La MotoGP, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noto che il Gran Premio della Thailandia sarà l’evento d’apertura delle stagioni 2025 e 2026 del Campionato Mondiale di motociclismo.
Lo scorso 1° aprile, Liberty Media, azienda americana che controlla la Formula 1, ha acquisito la MotoGP con l’obiettivo di aumentarne il valore, come già fatto con la massima categoria del motorsport.
Come abbiamo menzionato nelle scorse settimane, la Thailandia è uno dei Paesi che sta spingendo di più per portare il Circus nelle strade della sua capitale, Bangkok. L’ex primo ministro Sretta Thavisin ha incontrato più volte il CEO della F1, l’imolese Stefano Domenicali, per discutere del progetto del Gran Premio di Thailandia di F1.
Il piano potrebbe aver subito un rallentamento a causa della destituzione del premier thailandese, ma la nuova prima ministra, Paetongtarn Shinawatra, figlia del magnate Thaksin Shinawatra (ex proprietario del Manchester City prima dell’avvento dell’attuale proprietà emiratina), potrebbe riportare il progetto in auge.
E se lo spostamento del Gran Premio della Thailandia della MotoGP da fine ottobre a inizio marzo servisse a fare spazio al Gran Premio di Thailandia di F1?
Liberty Media vuole espandersi sempre di più con la Formula 1, e avere due Gran Premi di due sport di sua proprietà non danneggerebbe la sua immagine. Nel 2025 scadranno numerosi contratti di Gran Premi europei, e uno di questi eventi potrebbe essere rimpiazzato dal Gran Premio della Thailandia nel 2026.
Al momento queste sono solo congetture, ma Liberty Media non agisce mai senza un piano, e lo spostamento del Gran Premio della Thailandia del Motomondiale potrebbe essere un indizio dell’arrivo della F1 nel Paese.
