Lunedì scorso, poco prima dell’Hamilton-Day, si erano diffuse voci secondo cui la TV di Stato italiana sarebbe stata pronta per sfidare Sky Italia nella corsa ai diritti di trasmissione della F1.
Si tratterebbe di un gradito ritorno per i tifosi e gli appassionati di Formula 1, che sono cresciuti guardando i loro beniamini attraverso la televisione pubblica. Oggi, Sky trasmette la serie non solo in Italia, ma anche nel Regno Unito e in Germania, e continuerà a farlo almeno fino al 2027.
Tutti i Gran Premi vanno in onda in pay-per-view, tranne quelli nazionali, Imola e Monza, che vengono trasmessi anche sul canale in chiaro, sempre di proprietà del network satellitare, TV8. Questa, offre il resto dei Gran Premi in differita e solo le 6 Sprint Race in diretta.
Il piano che Liberty Media richiede per riportare la F1, in tutto o in parte, sulla Rai, impone un enorme sacrificio per quest’ultima, già messa sotto pressione per i diritti TV delle prossime Olimpiadi Invernali e per il prossimo campionato mondiale di calcio, due grandi eventi che si terranno entrambi nel 2026.
Sky Italia ha molti buoni motivi economici per non cedere i diritti, in parte o totalmente, e tutto è legato ai ricavi pubblicitari che vengono generati durante l’arco di un weekend di Gran Premio.
Ecco quanto guadagna Sky dalle pubblicità sui suoi canali, dal satellitare SkySportF1, a quello in chiaro TV8, fino alla TV mobile SkyGo.

I ricavi di Sky durante le gare di Formula 1
Formato | Sky Sport F1 | TV8 | Totale | Valore Listino |
Superspot 30″ | 120 | 54 | 174 | € 46.792.114 |
Supertwobox 15″ | 120 | 24 | 144 | € 33.252.900 |
Squeeze maxi 20″ | 120 | 54 | 174 | € 27.841.305 |
Squeeze podio 20″ | 30 | 30 | 60 | € 22.034.600 |
Top spot 30″ | 840* | 66 | 906 | € 21.717.300 |
Frame spot 30″ | 844* | 96 | 940 | € 19.056.100 |
Live spot 10″ | 120 | 54 | 174 | € 18.060.088 |
Two Box 30″ | // | 48 | 48 | € 15.980.760 |
Race spot 15″ | // | 24 | 24 | € 13.797.000 |
Commercial 30″ | 844* | 96 | 94 | € 13.611.500 |
Formato | Visualizzazioni | Valore |
Linear pre-roll+DAI** | 4.000.000 | € 240.000 |
*Per ogni Gran Premio 30 spot sono erogati nella programmazione di Sky Sport F1, nella settimana precedente o quella seguente l’evento;
** Da gennaio 2025 (da confermare), l’erogazione tramite DAI (Dynamic Ad Inserition, ossia una tecnologia che permette di inserire in modo dinamico e personalizzato la pubblicità all’interno di contenuti video, solitamente in streaming. Con DAI, gli spot pubblicitari possono essere inseriti in tempo reale, adattandosi al profilo dell’utente o al tipo di contenuto che si sta visualizzando) avverrà esclusivamente all’interno di break tabellari.
Come dimostrato dalle tabelle, all’emittente satellitare, ad oggi, non converrebbe la co-esclusiva totale o parziale con la RAI, visto quanto guadagna dalle pubblicità.
Le possibilità di rivedere la F1 in chiaro, sono remote, ma con Liberty Media da deus ex machina qual è, il progetto RAI non è da scartare.
Sponsor e soprattutto la politica con la p minuscola vogliono il GP d’ITALIA su RAI1….un modo per dare visibilità alle loro sfilate e ripagare il forte investimento pubblico fatto per l’autodromo nazionale. La platea di TV8 è ben poca cosa
Monza resterà nel calendario fino al 2031 e tra qualche anno festeggerà i 100 anni di F.1 .
Dispuntandosi nei primi giorni di settembre è facilmente collocabile nel palinsesto domenicale di Rai1 (senza l’impiccio di Domenica In che inizia nelle settimane successive). Eventuali altri troverebbero collocazione su Rai2..rete ormai in sfacelo , ma l’obiettivo resta il GP NAZIONALE con tutta la retorica del caso…