L’Autodromo di Monza, celebre come il “tempio della velocità“, sta per intraprendere un ambizioso piano di restyling e modernizzazione volto a incrementare la sicurezza, la sostenibilità ambientale e la competitività dell’impianto rispetto ad altri circuiti mondiali. Questi interventi, programmati al termine della stagione agonistica, sono essenziali per preservare il ruolo centrale del tracciato brianzolo nel panorama internazionale delle corse automobilistiche, in un contesto di accesa concorrenza da parte di altre sedi ospitanti.
Dettagli dei lavori
Le operazioni di ammodernamento prevedono una serie di upgrade strutturali e funzionali. Tra i principali interventi spicca la sostituzione delle obsolete tribune in tubolare metallico, considerate ormai inadeguate agli standard odierni.
È in programma anche la riqualificazione completa dell’edificio del Serraglio, un’area storica del circuito di Monza. Ulteriori lavori includono l’installazione di una nuova copertura per le zone paddock, la realizzazione di una moderna palazzina dedicata alla direzione di gara e la costruzione di una sala stampa rinnovata, più spaziosa e attrezzata per esigenze contemporanee.
Non mancherà l’intervento su una terrazza precedentemente destinata all’ospitalità vip, che verrà ridisegnata per migliorare l’esperienza degli spettatori e degli addetti ai lavori. Questi sforzi fanno seguito alle manutenzioni invernali dello scorso anno, che avevano riguardato principalmente la pista e i sottopassi, con focus su sicurezza e fluidità del tracciato.

Il costo dei lavori all’Autodromo di Monza
Il piano complessivo beneficia di un finanziamento di 77 milioni di euro, erogati dal Governo centrale e dalla Regione Lombardia per il rinnovamento dell’intero impianto. Di questa somma, 50 milioni sono destinati specificamente all’Automobile Club d’Italia (ACI) e alla società gestrice SIAS, per finalizzare il programma di interventi. Le opere precedenti avevano assorbito un budget di poco oltre i 20 milioni di euro, dimostrando un impegno progressivo e scalabile. Per quanto riguarda i tempi, alcuni lavori – in particolare quelli sulle tribune – dovrebbero partire in tempi rapidi, senza significativi ostacoli burocratici.
Gli interventi più complessi, come la nuova palazzina e la terrazza ospitalità, potrebbero essere rinviati al 2026, mentre il resto del cronoprogramma è previsto in linea con le scadenze prestabilite. Nelle ultime settimane, ACI e SIAS hanno sottoposto alla Provincia di Monza e Brianza la documentazione per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), che, una volta superata la fase di osservazioni pubbliche, verrà inoltrata al Comune di Monza per l’approvazione definitiva, garantendo così un avvio celere delle fasi esecutive.

Chi si occuperà dei lavori
Gli enti titolari e operativi del progetto sono l’ACI e la SIAS, società concessionaria della gestione. La collaborazione istituzionale coinvolge una rete di attori chiave, tra cui la Provincia di Monza e Brianza, il Comune di Monza, il Parco Regionale del Lambro e la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Architettonici.
Il sindaco Paolo Pilotto ha espresso ottimismo sul processo, affermando che “per alcuni interventi – in particolare per i lavori delle tribune – i tempi di avvio dovrebbero essere abbastanza brevi e non dovrebbero esserci intralci“. Ha inoltre evidenziato l’impegno condiviso: “C’è una forte collaborazione con ACI, SIAS, Provincia, Comune, Parco Lambro e Sovrintendenza per rendere sempre più accogliente e sicuro l’autodromo, nel pieno rispetto delle regolamentazioni. Il nostro impegno sarà quello di garantire, accanto a una giusta dimensione sportiva, il miglioramento dell’ambiente circostante“.
Questi lavori non solo elevano gli standard di sicurezza e comfort per piloti, team e pubblico, ma promuovono anche una maggiore sostenibilità ambientale, allineando l’impianto alle normative vigenti e alla concorrenza globale.
Il risultato atteso è un autodromo più moderno e attraente, capace di consolidare la sua presenza nel calendario delle competizioni di alto livello, come il Gran Premio di Formula 1, e di valorizzare il patrimonio turistico e sportivo della Brianza. In un’ottica a lungo termine, il progetto rafforza l’equilibrio tra tradizione e innovazione, assicurando che il circuito rimanga un’icona viva e competitiva per le generazioni future.
Seguici e commenta sul nostro canale YouTube: clicca qui
Crediti foto: Autodromo Nazionale di Monza





