Nei giorni scorsi – e lo abbiamo riportato in questo articolo (leggi qui) – Juan Pablo Montoya aveva previsto difficoltà di adattamento alla Formula Uno per Andrea Kimi Antonelli, un pilota che, a suo dire, avrebbe mostrato una spiccata tendenza all’incidente. Un’affermazione che ci siamo permessi di criticare, visto che non si può trasformare un singolo caso in una legge generale.
La topica che Andrea Kimi ha commesso nelle prime libere del Gran Premio di Monza è figlia di una strategia precisa della Mercedes che probabilmente non ha tutelato al meglio il suo campioncino, esponendolo a una pressione troppo elevata. Chi conosce bene la carriera del bolognese sa che parliamo di un pilota aggressivo ma mai eccessivo; tutt’altro che avvezzo a dare del tu alle barriere che cingono i circuiti di gara.
Chiusa questa doverosa parentesi, che non ha a che fare con lo spirito nazionalistico ma con i fatti per come sono andati, l’ex driver della Williams ha espresso altre considerazioni sul Campionato del Mondo di Formula 1 2025 che scatterà a marzo con il Gran Premio d’Australia, che ritorna ad aprire il calendario delle gare.

Montoya lancia Norris e la McLaren e snobba la Ferrari
Montoya, svestiti i panni dell’opinionista, ha indossato quelli dell’oracolo, arrivando a dire che, se potesse scommettere tutti i suoi soldi, punterebbe in maniera convinta su Lando Norris. L’ex driver sostiene che il britannico è maturato così tanto nella scorsa stagione da poter essere considerato un serio contendente per la corsa all’alloro iridato. Ma non solo: ritiene che anche la scuderia di Woking abbia incamerato un vantaggio tecnico tale da non poter essere eroso nel solo inverno.
Ovviamente, Montoya è consapevole delle insidie che Norris dovrà affrontare e prova ad avvertirlo dei problemi che potrebbe incontrare proprio nel duello interno con uno scaltro Oscar Piastri, che l’anno scorso a un certo punto si è spento, ma che potrebbe rappresentare – specie se migliorasse in qualifica – un ostacolo alle velleità di vittoria del pilota di Bristol.
Chiaramente, Juan Pablo indica anche in Verstappen un altro avversario ostico, pur ammettendo che la Red Bull dovrà fare qualcosa in più rispetto a quanto ha saputo fare nel 2024, con una RB20 che non è riuscita a progredire durante la stagione.
Chi manca, invece, è la Ferrari. Nessun cenno alla coppia Hamilton-Leclerc, che evidentemente non convince del tutto Montoya, il quale si guarda bene dal citarli. Chissà che non siano proprio questi due a far crollare le monolitiche certezze del colombiano, che in questi giorni è particolarmente prolifico nell’emettere verdetti che, per ora, ci limitiamo ad annotare. Poi verrà il tempo di pesarli…
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, McLaren F1