Mika Hakkinen è uno dei nomi più celebri nella storia della Formula 1, noto per la sua straordinaria velocità e determinazione. Con due titoli mondiali conquistati e una rivalità memorabile con Michael Schumacher, il pilota finlandese ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle corse. Ricordiamo alcuni passaggi chiave della sua carriera nel giorno del suo cinquantaseiesimo compleanno.
Nato il 28 settembre 1968 a Vantaa, in Finlandia, Mika Pauli Hakkinen si avvicinò al mondo delle corse fin dalla giovane età. A soli cinque anni, iniziò a gareggiare nei kart, vincendo diversi campionati nazionali. Il suo talento era evidente e, dopo il karting, Hakkinen passò alla Formula Ford, categoria nella quale vinse il campionato scandinavo nel 1987.
La sua carriera continuò a crescere con il passaggio alla Formula 3 britannica, un campionato considerato all’epoca un trampolino di lancio per la Formula 1. Nel 1990, Hakkinen vinse il titolo con il team West Surrey Racing, dimostrando di essere uno dei giovani più promettenti nel panorama automobilistico europeo.
Mika Hakkinen – L’arrivo in Formula 1: gli anni con Lotus e McLaren
Nel 1991, Hakkinen fece il suo debutto in Formula 1 con il team Lotus. Sebbene la squadra non fosse competitiva, il finnico impressionò con le sue prestazioni. Riuscì a ottenere alcuni risultati significativi, come il quinto posto al Gran Premio di San Marino nel 1991 e un quarto posto in Francia nel 1992, attirando l’attenzione di team più blasonati.
Nel 1993, Hakkinen si unì alla McLaren come collaudatore. A metà stagione, sostituì Michael Andretti come pilota titolare, dimostrando subito la sua velocità. Nella stagione seguente, continuò a crescere, ma fu nel 1997 che arrivò la sua prima vittoria in Formula 1, al Gran Premio d’Europa. Questo successo segnò l’inizio di una nuova era per la McLaren e per Hakkinen stesso.
I successi maggiori arrivarono nel 1998, quando Hakkinen ottenne il suo primo titolo mondiale. In quella stagione, riuscì a dominare con otto vittorie, resistendo alla pressione di Schumacher e conquistando il campionato con una straordinaria performance all’ultima gara, in Giappone. Nel 1999, replicò il successo, vincendo un secondo titolo consecutivo nonostante un’annata più difficile. L’incidente di Schumacher a Silverstone, che facilitò il compito di Mika.

Mika Hakkinen – La rivalità con Michael Schumacher
La carriera di Hakkinen è strettamente legata alla sua rivalità con Michael Schumacher, considerata una delle più intense e rispettose nella storia della Formula 1. I due si sono affrontati in numerose gare memorabili, con Hakkinen che è spesso riuscito a mettere in difficoltà il campione tedesco, come nel celebre sorpasso a Spa-Francorchamps nel 2000, dove superò Schumacher e il doppiato Ricardo Zonta in un’unica manovra, dimostrando un mix di audacia e abilità.
Mika Hakkinen – Gli ultimi anni in Formula 1 e il ritiro
Le stagioni 2000 e 2001 furono più difficili per Hakkinen. Nel 2000, nonostante una buona serie di vittorie, dovette cedere il titolo a Schumacher. Il 2001 iniziò male e, a fine anno, Mika annunciò di volersi prendere un anno sabbatico, che si trasformò in un ritiro definitivo dalla Formula 1.
Dopo il ritiro, Hakkinen si è dedicato a diverse attività. Ha corso nel campionato tedesco di turismo (DTM) dal 2005 al 2007, ma senza ottenere risultati paragonabili a quelli della Formula 1. Successivamente, ha intrapreso la carriera di commentatore televisivo e consulente, rimanendo comunque vicino al mondo delle corse.
Crediti Foto: F1