Pressioni di ritorno, superamento dei punti deboli, nuovi metodi operativi: il manuale Vasseur per riportare la Ferrari in cima

Il team principal della Rossa ha spiegato cosa è stato fatto finora e quali sono i punti sui quali bisogna spingere ancora per tornare a competere stabilmente per la vittoria

Ferragosto, una data in Italia identificata con il classico pallino rosso sul calendario: è il giorno di festa per antonomasia. Per la Ferrari e la Formula 1, però, segna l’imminente riapertura delle attività. Manca poco, infatti, per riprendere le operazioni. La Gestione Sportiva riaprirà ufficialmente lunedì mattina, ma i mezzi sono già in movimento e alcune strutture sono in fase di allestimento a Zandvoort, dove la prossima settimana si terrà il Gran Premio d’Olanda (QUI il programma completo).

La gara sarà la prima di dieci tappe serratissime che decreteranno i campioni del mondo 2024. Al momento, la Ferrari non sembra essere tra i protagonisti nella lotta ai titoli, ma non è detto che la partita sia già chiusa definitivamente. Soprattutto nel campionato costruttori, la Red Bull non sta esprimendo una grande brillantezza.

La squadra italiana, confrontando i numeri con il 2023, si trova in una posizione molto più forte. Maranello ha conquistato 345 punti, ben 117 in più rispetto allo stesso momento nella scorsa stagione, ed è a soli 63 punti dalla vetta.

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Ferrari SF-24, Gp Belgio 2024

Ferrari 2024, Vasseur: bilancio positivo ma cauto

Numeri che dovrebbero soddisfare, ma che non possono bastare per chi ha ambizioni di vittoria e per una tifoseria a digiuno da troppi anni. Fred Vasseur, al timone della scuderia da poco più di un anno e mezzo, ne è consapevole: “Di sicuro volevamo ottenere di più, e probabilmente abbiamo reagito in modo eccessivo in alcuni casi, cercando di ottenere risultati migliori. Quando adotti un atteggiamento aggressivo, a volte ottieni meno. Dobbiamo mantenere la calma“, ha dichiarato ai microfoni della F1.

Oltre a dover ristrutturare la gestione sportiva, Vasseur si trova spesso a svolgere il ruolo di psicologo, e talvolta anche di pompiere, per mantenere la calma in un team che spesso si lascia andare a derive umorali. Il dirigente ha spiegato che, dopo un poker di gare molto difficili (Canada, Spagna, Austria e Gran Bretagna), ha dovuto gestire l’umore del team, che non era affatto positivo.

Sono state fasi in cui ha dovuto serrare i ranghi per capire i problemi derivanti dal pacchetto di aggiornamenti introdotto in Spagna, risolverli e superarli. Sembra che ci stiano riuscendo, ma serviranno ulteriori conferme, e la doppietta Olanda-Italia potrebbe fornire risposte concrete in questa direzione.

Frédéric Vasseur, team principal Scuderia Ferrari

Ferrari: la nuova mentalità introdotta da Vasseur

Vasseur ha spiegato ai microfoni di Lawrence Barretto di aver chiesto ai suoi uomini di spingersi oltre le loro mansioni standard, invitandoli a rischiare e osare nell’esercizio delle proprie funzioni. Secondo Fred, è questo tipo di mentalità che ha reso grande la Red Bull, e Maranello intende replicarla.

La metodologia del manager ex-Sauber prevede un focus sui punti deboli, mantenendo un approccio votato al miglioramento continuo. Vasseur ha sottolineato che è inutile sprecare tempo ed energie domandandosi se si è soddisfatti o meno dei risultati raggiunti; la cosa fondamentale è capire cosa genera debolezze e accantonarle una volta per tutte.

Vasseur opera in un contesto molto particolare. Tornando all’immagine del dirigente-psicologo, ha sottolineato che la Scuderia del Cavallino Rampante è latina negli atteggiamenti, quindi è necessario mantenere la calma ed evitare che un ambiente esuberante per natura diventi esplosivo.

Sventola la bandiera Ferrari trasportata da tifosi pazienti e dalla fede incrollabile

Ferrari: Vasseur intende evitare le pressioni esterne

A Maranello tutto è amplificato, come Vasseur ha compreso in questo anno e otto mesi di lavoro. Anche interagire con i giornalisti presenta difficoltà che altrove non si manifestano. Pertanto, è necessario introdurre una nuova gestione interna e una diversa capacità di comunicare con l’esterno, per evitare che pressioni esogene possano condizionare il team.

Vasseur è convinto che ogni piccolo dettaglio, come ad esempio il rapporto con la stampa, contribuisca a creare un clima positivo e a ottenere risultati sportivi di buon livello. La Formula 1 del 2024 ha dimostrato che il campo dei valori è molto compatto, quindi piccoli progressi possono moltiplicarsi in grandi risultati.

Il team principal transalpino ha sottolineato che la differenza tra la Ferrari e i team che attualmente sembrano essere davanti – Red Bull, McLaren e Mercedes – è di pochi centesimi, e basta poco per trovarsi in testa a lottare per la vittoria. Questo è l’obiettivo per la ripresa del campionato.

Quando la stagione riprenderà nei Paesi Bassi dopo la pausa estiva, ci saranno ancora 10 gare da disputare. Il primo campionato costruttori per la Ferrari è ancora in gioco. Per Vasseur, tuttavia, l’attenzione non è rivolta all’obiettivo finale, ma ai dettagli quotidiani. Non si lascerà distrarre.

È una sfida enorme, probabilmente il compito più impegnativo della mia carriera“, afferma Vasseur. “Ma l’umore c’è e questo è importante per il risultato finale. Dobbiamo mantenere l’atteggiamento positivo che abbiamo e cercare di fare un lavoro migliore“.


Crediti foto: Scuderia Ferrari HP

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