Mercedes: Wolff rivendica i progressi della W15. Ma non si vedono

La Mercedes W15 è una vettura deludente e che non riesce a progredire? Non la pensa così Toto Wolff che vede guadagni che la pista, per ora, non mostra

Mercedes sembra quello studente universitario dalla carriera traballante che prova a superare un esame al quale viene sistematicamente bocciato. Suzuka è stato il quarto appello perso, la Cina offrirà un’altra opportunità.

Forse, per come è configurato il weekend di gara, si tratta della situazione meno comoda per un team che ha evidenti e non celabili (né celati) problemi di correlazione pista – simulatore.

La presenza della Sprint Race, seppur in formato rivisto, riduce le possibilità di intervento e rischia di trasformare anche le sessioni ufficiali in lunghe sedute di test. 

Condizione poco auspicabile ma necessaria per venirne fuori e per definire un programma di sviluppo che si rende quanto mai urgente visto che là davanti scappano e non perdono tempo ad attendere i ritardatari. 

Dopo una pausa di cinque anni dal Calendario della F1, il Gran Premio della Cina (che potrete seguire su Formulacritica in maniera nuova) torna come quinta gara della stagione 2024.

Toto Wolff - Team Principal Mercedes AMG F1
Toto Wolff – Team Principal Mercedes AMG F1

Mercedes: Toto Wolff presenta il Gp di Cina

Non vediamo l’ora di correre a Shanghai e riportare la Formula 1 ai fan cinesi. Sono sicuro che sarà un evento fantastico“. A vent’anni dalla prima gara sul Circuito Internazionale di Shanghai, Toto riconosce l’importanza di tornare in un mercato così importante per la Formula Uno come quello sinico .

È un momento importante. Essendo il più grande mercato automobilistico del mondo e la seconda economia più grande, la Cina è fondamentale per l’impronta globale di questo sport. La crescita della F1 negli ultimi anni è stata positiva e la Cina è un mercato chiave in cui continuare questo progresso“.

Molto è cambiato in Formula 1 dall’ultima visita a Shanghai. 106 gare sono passate dalla pietra miliare del millesimo gran premio della storia della serie, evento vinto da Lewis Hamilton. Tante saranno le incognite, con una certezza: Mercedes non è più quella di prima.

Nuove vetture, nuovi pneumatici e modifiche al fondo della pista renderanno interessante il fine settimana che sarà caratterizzato dal primo weekend Sprint dell’anno, cosa che aggiungerà anche un ulteriore tocco di imprevedibilità. 

A rendere le cose leggermente meno complesse rispetto a un anno fa ci saranno due periodi di Parco Chiuso: il primo precederà le qualifiche Sprint del venerdì e durerà fino a dopo la gara Sprint. I team saranno quindi in grado di apportare modifiche ai setup delle auto prima delle qualifiche e della gara stessa.

Le modifiche al formato, incluso il secondo parco chiuso – ha argomentato Wolff – saranno un miglioramento del ritmo del fine settimana. La singola ora di pratica ci mette ancora di più sotto pressione per prendere decisioni corrette con informazioni imperfette”. 

La Mercedes W15 di Lewis Hamilton riparte dopo un pit stop

Ci saranno altri 15 punti aggiuntivi per cui lottare in un fine settimana che ci darà un’altra possibilità di far crescere W15. I risultati principali non lo hanno dimostrato, ma abbiamo fatto progressi solidi con la nostra vettura in Giappone. Non vediamo l’ora di costruire su questo nel fine settimana“.

È proprio il caso di dire: i progressi ci sono ma non si vedono. E questo dice quanto sia difficile il momento che vive la Mercedes che sembra aggirarsi in una notte buia e nebbiosa. Ne verranno a capo?


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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