La Mercedes non si ferma. Dopo i segnali di ripresa mostrati nelle ultime gare, la scuderia di Brackley continua il suo percorso di sviluppo sulla W16 con l’obiettivo di tornare stabilmente nella lotta al vertice. In vista del prossimo Gran Premio d’Austria, in programma sul Red Bull Ring, sono attese ulteriori novità tecniche sulla monoposto anglo-tedesca.
A confermarlo è stato Simone Resta, ingegnere di grande esperienza operativo da pochi mesi in Mercedes, che ha anticipato l’arrivo di nuovi aggiornamenti utili a rafforzare il trend positivo della vettura: “In vista dell’Austria, ovviamente, abbiamo anche nuove parti che arriveranno sulla vettura per quelle gare, che aiuteranno sempre, diciamo, a migliorare le prestazioni. Quindi vediamo cosa possiamo ottenere in Austria”, ha dichiarato l’ex Ferrari.

La Mercedes W16 è rinata: un percorso di sviluppo graduale ma efficace
Dopo un inizio di stagione convincente e una fase di appannamento susseguente alcune modifiche introdotte a Imola che hanno impiegato tempo per essere comprese, Mercedes ha mostrato un netto miglioramento prestazionale nel Gp del Canada. La sospensione posteriore ridisegnata, il lavoro sul bilanciamento aerodinamico, la gestione del fondo e il miglioramento della stabilità in curva hanno finalmente iniziato a dare i frutti sperati.
Toto Wolff e il suo team hanno lavorato duramente per capire le criticità del progetto senza scoraggiarsi dopo le battute d’arresto nel triple-header Imola-Monaco-Barcellona. La W16 attuale mostra ora una piattaforma più stabile, prevedibile e capace di adattarsi meglio ai circuiti “stop and go” e alle curve a media velocità. La gara di domenica scorsa, condita da una vittoria e dal primo podio per Andrea Kimi Antonelli, sta lì a dimostrarlo.
Mercedes W16 – Le novità attese in Austria
Le modifiche attese per il Red Bull Ring dovrebbero includere aggiornamenti minori ma mirati: si parla di affinamenti aerodinamici (ipotizzabili su fondo, beam wing e forse particolari delle pance laterali). Il circuito austriaco, con le sue brevi ma intense sequenze di accelerazione e frenata, metterà alla prova soprattutto la trazione e la capacità di far lavorare al meglio gli pneumatici. Due aspetti in cui la W16 ha mostrato importanti passi avanti nelle ultime gare. In Stiria servirà una controprova dopo i progressi canadesi che sono stati favoriti anche da temperature non elevatissime. Il caldo è un aspetto che il progetto di James Allison ha fin qui sofferto molto.
Con la concorrenza di Red Bull, McLaren e Ferrari agguerrita e molto vicina nei tempi, ogni decimo può fare la differenza. Mercedes lo sa, e punta a massimizzare il potenziale della propria vettura per ritagliarsi un ruolo da protagonista ancor prima della pausa estiva, fase in cui non sarà possibile, regolamento alla mano, mettere mano ai progetti.

Mercedes W16: obiettivo vincere ancora
La doppietta sfiorata in Canada e il crescente feeling tra piloti e macchina hanno ridato entusiasmo al team. George Russell appare più solido, mentre Antonelli sembra finalmente aver ritrovato fiducia nelle prestazioni della vettura dopo alcune gare in cui era apparso smarrito. In un mondiale ancora non del tutto chiuso, ma incanalato verso Woking, ogni aggiornamento rappresenta un’opportunità.
Il GP d’Austria sarà dunque un banco di prova importante per valutare quanto la W16 possa ambire non solo ai podi, ma anche, eventualmente, a vittorie sistematiche e non sporadiche come quella ottenuta su tracciato intitolato a Gilles Villeneuve.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team
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