Mercedes vuole portare la W15 alla “giusta temperatura”

In Bahrain la Mercedes W15 ha incontrato imprevisti problemi di surriscaldamento che ne hanno limitato le performance. Toto Wolff è convinto che a Jeddah le cose cambieranno

Pausa breve, aspettative grosse. Mercedes, che secondo James Allison era la seconda forza dopo i test del Bahrain, specie sul passo gara, non è stata in grado di rispettare le attese. I motivi del mancato podio sarebbero da ricercare in problemi alla power unit emersi per una modifica all’area deputata allo smaltimento termico che avrebbe generato un surriscaldamento che sarebbe costato 4-5 decimi al giro. Un abisso nella F1 iper-compatta. Ovviamente alle spalle della fuggiasca Red Bull.  

In effetti, nelle fasi iniziali della gara di Sakhir, la W15 si era ben comportata dando l’impressione di poter gestire il margine sulla Ferrari SF-24. Col passare dei giri la situazione si è complicata: George Russell ha dovuto cedere il passo a Carlos Sainz e Lewis Hamilton non ha avuto la possibilità di completare la sua rimonta.

Mercedes
Lewis Hamilton e George Russell, Mercedes AMG – GP Bahrain 2024

Mercedes W15: questione di temperatura

Se sono bastati i pochi giorni che dividono i due eventi per fissare i problemi lo capiremo solo sabato sera, ma Toto Wolff si è detto abbastanza fiducioso sul buon esito dell’operazione. “Jeddah rappresenta un’immediata possibilità di saperne di più”, ha spiegato il manager ai canali ufficiali della Mercedes. 

La nostra gara in Bahrain è stata descritta come deludente. Entrambi i piloti erano soddisfatti del bilanciamento ottenuto all’inizio del fine settimana e della piattaforma più stabile fornita dalla W15. Sfortunatamente, sabato sera, le nostre prestazioni di raffreddamento non hanno corrisposto alle nostre previsioni“.

Ciò ci ha costretto fin dall’inizio alla modalità di gestione, che ha avuto l’effetto a catena di ridurre la temperatura degli pneumatici al di sotto di quella ottimale. Questo ci è costato l’opportunità di mostrare qualcosa di più vicino al nostro vero potenziale. È stato un modo frustrante di iniziare la stagione. Abbiamo l’opportunità di fare un passo avanti immediatamente questo sabato”. 

Toto Wolff, team principal e co-proprietario del team Mercedes AMG F1

Un’altra gara è la prima occasione per approfondire la nostra comprensione di W15. Jeddah è una pista stradale con molti contenuti ad alta velocità. Sarà bello continuare il nostro apprendimento con la nuova auto perché è un circuito molto diverso dal Bahrain. Punteremo a un fine settimana più costante e a capire la nostra vera prestazione rispetto al resto della griglia“.

C’è attesa in casa Mercedes. Attesa di capire se, risolti i problemi emersi la settimana scorsa, la vettura possa essere davvero in grado di porsi come la prima della altre e di infastidire, nel cammino del mondiale più lungo della storia della F1, la Red Bull RB20 che in Bahrain ha lanciato più di un messaggio di solidità.


Crediti foto: Mercedes AMG F1

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