Mercedes la bigama: sposa Antonelli ma pensa a Verstappen

La Mercedes sta per annunciare la coppia piloti del 2025 ma tiene accesa la speranza di poter ingaggiare Max Verstappen a partire dal 2026

Ormai è da un po’ di tempo che Jos Verstappen e Christian Horner non si prendono. Le vicende sono arcinote: tutto nasce dall’Horner-Gate dalla questione che coinvolge il team principal inglese, accusato di aver abusato della sua posizione dominante all’interno del team, lanciandosi in comportamenti licenziosi nei confronti di una dipendente. Diverse e lunghe indagini interne sono state necessarie per scagionare il manager, ma le scorie di una vicenda non del tutto chiarita, data la natura privata dell’inchiesta condotta dalla Red Bull, continuano a produrre i loro effetti.

Verstappen padre e Horner sono ormai due separati in casa. Ogni tanto si incontrano, si sfiorano, si lanciano occhiate, ma di fatto non interagiscono. Si sferrano bordate da lontano, evidenziando quanto il clima sia ormai tossico. A margine del Gran Premio d’Olanda, il padre del tre volte iridato non le ha mandate a dire, affermando che il distacco subito da Lando Norris da parte di suo figlio è frutto della pessima gestione aziendale del dirigente inglese.

Jos ha parlato di regressione tecnica, di un’errata strada intrapresa sia in termini di sviluppo della macchina che di amministrazione di una scuderia che l’anno scorso sembrava imbattibile. Verstappen ha sottolineato come le persone valide stiano lasciando il team proprio perché scontente della gestione Horner e che sia proprio quest’ultimo a dover rimettere in asse una situazione che si è fatta obliqua.

Christian Horner e Jos Verstappen
Christian Horner e Jos Verstappen parlano amabilmente. La quiete prima della tempesta?

L’Horner-Gate spinge Max Verstappen in Mercedes?

Molto si è discusso della volontà di Max Verstappen di guardarsi intorno. L’opzione più concreta è stata (e sarà) quella della Mercedes, visto che Toto Wolff non ha fatto mistero di aver cercato il campione olandese sia nella fase iniziale del campionato sia durante la pausa estiva, quando alcuni incontri vi sono stati tra il manager e Jos.

Chiacchierate che non hanno portato a nulla se non alla ratifica della volontà di parlarsi ancora in un futuro prossimo che non è il 2025. Mercedes sta per annunciare Andrea Kimi Antonelli, che domani nel primo turno di libere prenderà possesso della W15 di George Russell, un atto preparatorio a un annuncio che potrebbe essere dato proprio a Monza.

Ma Wolff non perde la speranza di ingaggiare Max, pur avendo capito che l’anno prossimo non se ne farà nulla. A fine 2025 scadrà il contratto di Russell e non si sa ancora quale sarà la durata del legame con Antonelli, elementi sui quali il manager sta lavorando per tenersi una porta aperta per ingaggiare Verstappen per il 2026, quando nascerà la Formula 1 2.0.

Helmut Marko, commentando i piani della Mercedes, non si è irrigidito sbraitando e accusando come al solito, ma ha onestamente riconosciuto che un buon team principal deve fare in modo di ottenere un campione come Max Verstappen.

Posto che anche il rapporto tra l’ex pilota di Graz e Horner non è più idilliaco dopo la battaglia che è stata condotta sul finire del 2023 tra l’ala thailandese e quella austriaca rappresentata appunto da Marko, qualcuno ha voluto vedere in queste esternazioni morbide una sorta di apertura in chiave 2026, che può addirittura contemplare il passaggio del dottor Helmut tra le fila anglo-tedesche.

Pierre Waché, Christian Horner, Helmut Marko, e l’ex direttore sportivo Jonathan Wheatley

Parliamo chiaramente di scenari ipotetici, ma molto potrebbe pesare nelle scelte di Verstappen e Marko lo sviluppo di questo campionato e di quello prossimo. Se la Red Bull continuerà a navigare nelle difficoltà viste nelle ultime apparizioni e soprattutto se non porrà in essere una risposta convincente, allora Max potrebbe decidere di cambiare aria, anche perché ha sempre ammesso – lo ha fatto l’ultima volta proprio prima di Zandvoort – che non si vede in Formula 1 fino a un’età avanzata.

Quindi, Mercedes, che parimenti deve dimostrare di saper crescere ancora, potrebbe essere quella soluzione che accontenta le parti creando un nuovo e interessante blocco tecnico-sportivo che mette al centro il talento di Hasselt. Scenari fantasiosi? Forse, ma sicuramente non irrealizzabili.


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team, Oracle Red Bull Racing
Foto copertina: Reuters

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