F1 – Mercedes: verso il 2026 con (malcelata) fiducia

Non è un mistero che Mercedes stia facendo all-in sulle nuove regole motoristiche. Russell e Albon sono speranzosi e certe voci provenienti dell'interno potrebbero aver convinto anche Carlos Sainz

Il Primo Giugno è passato e delle nuove regole aerodinamiche e telaistiche che devono entrare in corso di validità nel 2026 non abbiamo visto nemmeno l’ombra. Stefano Domenicali, nel presentare il GP di Imola, ne aveva parlato in una lunga intervista.

Evidentemente i tempi non sono ancora del tutto maturi o forse il manager non aveva tenuto conto che quella data coincideva con un weekend senza Formula Uno e con l’interesse generale dei tifosi votato ad altre discipline. 

Prima o poi le conosceremo queste norme tecniche, nel frattempo sono note quelle relative ai motori che pure subiranno un bel rimescolamento concettuale con l’abbandono dell’MGU-H, l’introduzione di biocarburanti sostenibili e l’aumento generale della quota elettrica che deve poggiare tutta sulle spalle dell’unico motogeneratore che affiancherà l’ICE: l’MGU-K.

Mercedes
La Power Unit Mercedes

Mercedes: un 2026 che sa di speranza

Chi punta parecchio sulla nuova era motoristica è la Mercedes reduce da anni avarissimi di soddisfazioni. È parere condiviso da molti che quella che ci accingiamo a vivere possa essere una specie di “Formula Motore” che vive delle medesime dinamiche che hanno funzionato nel 2014. In soldoni: chi “indovina” le caratteristiche giuste potrebbe godere di un gran bel vantaggio da spendere per qualche stagione. 

Il 2026 sembra molto lontano ma nel mondo della Formula 1 è domani e il team si sente davvero fiducioso per questa era“, ha detto George Russell parlando del futuro che si avvicina a grandi passi.

Penso che conosciate l’esperienza che ha avuto il team, il successo nel 2014 con il nuovo propulsore e poi ovviamente il tempo trascorso in Formula E e il lavoro che è stato fatto con l’hypercar. Ci sono molte persone all’interno di Mercedes High Performance Powertrains che hanno tanta esperienza con la tecnologia del futuro, quindi penso che questo ci lasci in una posizione davvero fantastica per avere un grande motore”.

Il lavoro che Petronas sta facendo anche sul carburante sembra davvero forte. Quindi, dal punto di vista del motore, penso che ci sentiamo molto fiduciosi“, ha concluso il pilota di King’s Lynn. Sullo stato di avanzamento dei lavori c’è chiaramente il massimo riserbo.

Possiamo solo affidarci alle parole dei protagonisti e non è la prima volta che un uomo Mercedes si esprime con fiducia quando allude a cosa stanno facendo Hywel Thomas e i suoi nel reparto High Performance Powertrains di Brixworth.

Spifferi – tutti da verificare – riferiscono che i numeri siano molto lusinghieri. Ovviamente andrebbero parametrati a quelli che escono dagli altri costruttori, cosa del tutto impossibile. Ma di certo in Mercedes sono in linea con le scadenze e forse oltre le attese. 

George Russell a bordo della W15

C’è un altro piccolo indizio che lascia immaginare che il grado di soddisfazione degli uomini della Stella a Tre Punte sia piuttosto alto. Penso che la Mercedes, quando si tratta di cambiamenti regolamentari, sembra essere un passo avanti rispetto ai suoi rivali. Non voglio dire che non penso che altre squadre faranno un buon lavoro, penso che sia almeno una scommessa sicura”.

Parole di Alex Albon che non ha nascosto di aver legato il suo rinnovo contrattuale alle speranze che Mercedes sforni un super motore. Forse le stesse che ha Carlos Sainz che legherà il suo destino o alla Williams o alla Sauber-Audi che rappresenterà la vera novità motoristica del 2026. Chissà che le tante porte che si sono chiuse in faccia allo spagnolo della Ferrari non si tramutino in occasioni per godere di una situazione inaspettatamente vantaggiosa. Sognare non costa nulla.


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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