Mercedes: una poltrona per quattro

Toto Wolff è chiamato a risolvere problemi attuali e a comporre il puzzle piloti 2025. Giorni di riflessione in casa Mercedes

Vi è mai capitato di avere la testa gravida di pensieri pronti a concretizzarsi in qualcosa di effettivo senza che questo accada? Mercedes vive una condizione analoga. Troppe le difficoltà, tante le faccende da dover sbrigare in uno sport, la Formula Uno, troppo veloce per dar tempo a chi è fermo e logorato dai dubbi. 

Delle difficoltà della W15 si è ampiamente discusso in altri approfondimenti che potete trovare tra le pagine di Formulacritica. Gli altri dilemmi che affollano la testa di Wolff si riferiscono alla necessità di sostituire Lewis Hamilton, promesso sposo della Ferrari.

Mercedes W15
Lewis Hamilton – Mercedes W15

Mercedes sfoglia la margherita

Il co-proprietario del team ha ammesso, A Fox Sport Australia, che l’addio di Lewis lo ha spiazzato: “Siamo stati colti alla sprovvista dalla decisione di Lewis presa così rapidamente. Ora voglio davvero prendermi del tempo”.

Abbiamo uno slot libero, l’unico nei top team, a meno che Max non decida di andarsene, allora lo slot non sarà più libero per noi”, ha alluso tra il serio e il divertito a un passaggio in Mercedes. “Ci sono alcune opzioni che sono davvero interessanti, dai super-talenti molto giovani ad alcuni dei più anziani che hanno molta esperienza“. 

Mercedes, line-up piloti: le opzioni di Toto Wolff

Quando arriverà la decisione sul prossimo driver? “Verso l’estate, non accadrà nelle prossime settimane. Voglio continuare a monitorare il mercato“. 

Andrea Kimi Antonelli un’opzione? “Non lo so ancora. Penso che dipenda anche da quello che farà Max. Abbiamo un ragazzo molto promettente. Non voglio mettergli ulteriore pressione nel metterlo così velocemente in una macchina di Formula 1, ha 17 anni”.

Ci sono alcune opzioni da attivare: c’è Fernando Alonso, idea molto eccitante, e Carlos Sainz, che è molto bravo”.

Ma l’ossessione del viennese si chiama Verstappen. Wolff esce allo scoperto: “È la scelta numero uno? Sì. Voglio dire, vedete quali sono i suoi livelli di performance. Ma non vorrei sottovalutare anche gli altri”. 

Per arrivare a certi nomi Mercedes deve prima rimettere in asse le cose tecniche. Dobbiamo guardarci e dire: “E’ molto più un problema per il team risolvere l’attuale mancanza di prestazioni che cercare davvero una pallottola d’argento con un pilota straordinario“.

Toto Wolff, team principal e co-proprietario del team Mercedes AMG F1

Due piani operativi che si intrecciano mentre il futuro si inizia a scrivere. Nel frattempo, non senza qualche frecciatina, Wolff ha salutato così Lewis Hamilton, neosposo della Ferrari: “Spero che lo batteremo in pista. Prima di tutto non riesco a immaginarlo vestito di rosso. Non credo che gli si addica, ma penso che l’immagine sia interessante. Gli ho detto <<Devi fissarti bene in mente la nostra ala posteriore, perché sarà questa la visuale che avrai>>”.

A giudicare dal regresso prestazionale di cui si è resa protagonista la Mercedes in queste tre stagioni di Formula Uno “Next Gen”, non ce ne voglia il buon Toto, è più probabile che Lewis vedrà il muso della W16 dai retrovisori. 


Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team

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