A distanza di quasi 10 anni dal suo debutto, la Mercedes AMG GT3, oggi presente in pista nella sua versione Evo, continua a dettare legge nel panorama GT, chiudendo l’ennesima stagione consecutiva al primo posto nella classifica Costruttori Mondiale che racchiude tutte le serie SRO sparse nei quattro continenti presenti: Australia, Europa, Asia e America.
La casa della Stella a Tre Punte continua a essere il riferimento per quanto riguarda le GT3, rappresentando il miglior compromesso possibile per le squadre. Tra serie internazionali e nazionali, la vettura tedesca ha vinto moltissimo questa stagione, mantenendo sempre una ottima velocità, nonostante ora si possa definire un progetto “datato”.
I principali successi conquistati dalla AMG GT3 sono di altissimo livello: quattro vittorie nella FIA GT World Cup a Macao in cinque anni, firmate da Raffaele Marciello, Maro Engel e Edoardo Mortara, la vittoria alla 24 Ore del Nurburgring del 2016, senza contare le molteplici vittorie dell’IMSA e alla 24 Ore di Daytona.
La AMG GT3 ha dettato legge anche nel campionato internazionali e nazionali, come nel DTM (dal 2021 quando hanno introdotto le GT3 e abbandonato le Classe 1), nel GT Open dove da molte stagioni è la vettura più presente e nel Super GT.

La vettura Evo, introdotta nel 2020 per sopperire alle problematiche della versione “originale”, aveva come obiettivo quello di semplificare il lavoro di tecnici e piloti, rendendola poi una delle GT3 più intuitive e adeguate alla guida dei gentlemen drivers. Non a caso la AMG è risultata competitiva sotto la gestione di molte squadre, vincendo in molte competizioni diverse.
Mercedes GT3: le virtù tecniche
Il V8 AMG aspirato posizionato particolarmente in basso aiuta a mantenere un buon bilanciamento e una buona guidabilità, contribuendo assieme alle sospensioni anteriori (sempre più importanti) alla confidenza del pilota. Anche esternamente sono state effettuate delle migliorie, tra cui la caratteristica griglia anteriore che, assieme ad altre funzioni, va a svolgere un ruolo fondamentale nel raffreddamento dei freni anteriori.
La prossima stagione ad attendere la vettura tedesca ci sarà una nuova sfida: infatti, il team italiano Iron Lynx schiererà nel Mondiale Endurance due AMG GT3, dopo il suo divorzio con Lamborghini. Il team di Andrea Piccini si troverà alle prese con una nuova vettura, dopo anni passati con la 488 GT3 e la Huracan GT3.
Questo inverno l’accoppiata italo-tedesca sarà impegnata in sessioni di test sparse in circuiti di tutto il mondo, sia per avvicinare i primi passi verso la comprensione della vettura che verso i piloti: il nuovo arrivo nella lista dei piloti Factory Mercedes, Maxime Martin, partente da BMW, è sicuramente una grande aggiunta alla squadra, che l’anno prossimo rappresenterà il marchio tedesco nel WEC e alla 24 Ore di Le Mans.

Attualmente i piloti che prenderanno parte al progetto della casa della Stella a Tre Punte confermati sono solamente tre: Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e, appunto Maxime Martin, il neoacquisto di Mercedes. A mancare è il pilota professionista di un equipaggio, che probabilmente verrà scelto dalla “scuola” della casa tedesca. Ci sono moltissimi nomi, anche molto importanti, ma ci tocca aspettare prima di sapere gli equipaggi ufficiali.
Il ritorno di Mercedes nel Mondiale Endurance e, quindi, anche a Le Mans è di certo un’ottima notizia per il mondo sportscar, il che rappresenta la volontà dei marchi di essere presenti nelle gare più prestigiose e seguite.
Non molto tempo fa erano presenti insistenti rumors su una possibile sostituta della AMG GT3, che probabilmente verrà introdotta per il 2026/2027. Attualmente non c’è nulla di confermato, ma non pare un’idea troppo lontana dalla realtà. Una volta terminato il periodo di omologazione della vettura, i tecnici Mercedes si troveranno ad un bivio: continuare con il modello attuale, quindi introducendo un secondo aggiornamento, o introdurre, appunto, una nuova vettura.
Crediti foto: Mercedes, Lamborghini