Dopo sei gare del campionato del mondo 2024 che corrispondono a ¼ di stagione è tempo di bilanci per la Mercedes che intende cambiare passo dopo aver mostrato una certa catatonia tecnica che nemmeno gli aggiornamenti di Miami hanno spezzato.
A Imola, per il primo gran premio su suolo europeo, è prevista la delibera di una seconda parte di pacchetto di aggiornamenti, in accordo con quanto riferito da Andrew Shovlin, trackside engineer della Stella a Tre Punte.
Il Gran Premio dell’Emilia Romagna costituirà la prima parte di un doppio appuntamento con Monaco: due piste iconiche, refrattarie ai sorpassi e nelle quali conterà molto far bene in qualifica. Fase nella quale la W15 non si trova a proprio agio.
“Le prime sei gare non sono state semplici – ha spiegato Toto Wolff ai canali ufficiali del team – Ma abbiamo costruito una chiara comprensione di dove dobbiamo migliorare e abbiamo modellato un chiaro percorso da seguire per affrontarlo. Ci vorranno diverse gare prima di vedere i frutti di questo progetto, ma tutti stanno lavorando duramente per portarli il prima possibile“.
“Miami ha visto l’introduzione del primo pacchetto di aggiornamento per la W15 e Imola vedrà ulteriori modifiche introdotte alla nostra auto da corsa 2024. Cercheremo di massimizzare il pacchetto che abbiamo e stiamo portando altri aggiornamenti. Speriamo che ci spingano nella giusta direzione“.

Dopo due weekend Sprint, la F1 torna al suo programma regolare, cosa che dà la possibilità di testare con relativa calma le novità. “Il weekend normale ci dà più tempo per perfezionare l’assetto. Imola è un circuito impegnativo che mette alla prova sia la vettura che il pilota”.
“Ha diversi tratti veloci e scorrevoli, ma anche alcune curve a bassa velocità e una superficie difficile e sconnessa. È stretto, il che rende difficile il sorpasso, e ha molta elevazione. Tutto ciò si combina per fornire un test severo che non vediamo l’ora di fare“.
Imola è anche un momento di commemorazione, specie nel trentesimo anniversario della scomparsa di Ratzenberger e di Senna. Il parere di Wolff: “Ci sarà molto da riflettere. Ovviamente ci prenderemo del tempo insieme al resto del paddock per riflettere e ricordare Roland Ratzenberger e Ayrton Senna, che abbiamo perso 30 anni fa“.
Ricordi tristi e liete rimembranze si intrecciano in casa Mercedes: “Come squadra, sarà l’occasione per celebrare il 100° anniversario della vittoria della Mercedes alla Targa Florio del 1924. Il team Mercedes-Benz Classic ha fatto un ottimo lavoro di restauro dell’auto originale e non vediamo l’ora di vederla correre per i premi del Trofeo Bandini mercoledì e poi in pista durante il fine settimana“.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team