In Mercedes lo dicono quasi a bassa voce: la W15, nell’unico turno di libere che ha detto qualcosa, è sembrata essere sulla buona strada per centrare l’assetto idoneo. Presto per cantare vittoria, anche perché la vettura ci ha abituato a regressioni improvvise man mano che il weekend di gara si sviluppava.
In assenza del caldo, condizione che la creatura di James Allison soffre parecchio, sono emerse prestazioni più accettabili che hanno fatto sorgere un leggero sorriso sui volti di Lewis Hamilton e di George Russell.
Il team anglotedesco, dopo Melbourne, ha lavorato intensamente per comprendere come migliorare le prestazioni della W15 e renderle più costanti. Durante le FP1 sono stati raccolti ulteriori dati cruciali per capire al meglio le caratteristiche della nuova vettura.
Nelle prime prove libere la squadra ha preferito concentrarsi sui lunghi tratti di percorrenza mirando a consolidare l’apprendimento dall’evento di Melbourne.
La sessione è stata interrotta da una bandiera che, di conseguenza, ha imposto di riconsiderare il piano di azione cercando di massimizzare l’utilizzo del tempo rimanente. Nonostante l’interruzione, entrambi i piloti hanno raccolto una quantità significativa di dati sia sui singoli giri che sui long run.
Dopo una giornata incoraggiante, il team ora si sta concentrando sull’analisi e sull’ottimizzazione dei dati raccolti durante la notte, al fine di prepararsi al meglio per il resto del fine settimana.

Gp Giappone, Mercedes: parlano i protagonisti
“Abbiamo lavorato molto nell’ultima settimana per rendere la vettura più costante”, ha spiegato Andrew Shovlin. “Abbiamo visto nei primi tre GP che abbiamo avuto sessioni in cui sembravamo forti. Ma quando si trattava di qualifiche e gara, non siamo stati all’altezza delle nostre aspettative”.
“È troppo presto per dire se abbiamo fatto i progressi che speravamo, ma è incoraggiante che i piloti siano più soddisfatti del feeling della vettura. I dati suggeriscono anche che abbiamo le gomme in una finestra migliore”.
Lewis Hamilton
“Le FP1 sono state un’ottima sessione per noi. È stata la migliore seduta di quest’anno e la migliore che la macchina abbia mai provato. Mi sentivo molto positivo ed entusiasta in vista delle FP2 perché questo è un circuito su cui ogni pilota ama guidare. È stato un peccato non avere molto rodaggio”.
“Negli ultimi due anni abbiamo lottato con una vettura che ha avuto un bilanciamento incoerente ed è stata difficile da pilotare. Il team ha fatto un ottimo lavoro dopo l’Australia e oggi siamo partiti con il piede giusto. L’auto era decisamente in una posizione migliore. Abbiamo una base migliore da cui partire questo fine settimana e speriamo di poter costruire su quella”.

George Russell
“Nelle FP1 abbiamo fatto meglio di quanto ci aspettassimo. È stata una piacevole sorpresa e l’auto è stata davvero bella da guidare. Sia io che Lewis eravamo contenti dell’equilibrio generale. La W15 si è comportata meglio quando le condizioni sono più fresche, quindi questa è una nota di cautela”.
“Il nostro obiettivo è stato quello di provare diversi elementi di test ed esperimenti per rendere la vettura più costante in condizioni variabili. Il tempo ci dirà se questi hanno avuto l’impatto desiderato ed è stato frustrante non poterli valutare ulteriormente nel pomeriggio”.
“Guardando a domani, le qualifiche saranno interessanti. La maggior parte dei piloti può avere solo tre o quattro set della mescola Soft, quindi dovrai assicurarti di essere preciso ad ogni singolo giro”.
Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team