Se dall’inizio della stagione la Mercedes aveva dimostrato di essere in costante crescita, riuscendo anche a contrastare il degrado gomme nel Gran Premio del Bahrain, non si può dire lo stesso di quanto accaduto ieri a Jeddah.
Entrambi i piloti hanno sofferto di un fortissimo surriscaldamento degli pneumatici, tanto che lo stesso George Russell, a fine gara, ha dichiarato di essere rimasto “sorpreso” da questo problema riscontrato, che forse si aspettavano di rilevare più in Bahrain che in Arabia Saudita.
George Russell ha ammesso che il quinto posto era il massimo a cui potevano aspirare e che la prestazione della Mercedes in gara è stata totalmente deludente.
Il problema è apparso fin dalle battute iniziali: il pilota britannico ha faticato molto con le gomme medie a tenere il passo di Verstappen e Piastri. Il peggio è arrivato dopo il pit stop, quando ha montato le gomme hard. Russell ha tentato di colmare il gap con i primi due, ma ha perso rapidamente prestazione a causa del precoce degrado degli pneumatici, tanto da chiedere via radio se la sua gomma anteriore sinistra fosse sicura, a causa dell’elevata usura.
“Una vera sorpresa, stavo davvero lottando con il surriscaldamento degli pneumatici“, ha detto Russell. “All’inizio riuscivo a restare agganciato ai primi due, ma per un soffio, poi nel secondo stint stavo spingendo davvero tanto per restare con loro e all’improvviso le gomme si sono surriscaldate troppo, sono crollate e ho iniziato a perdere un secondo al giro negli ultimi sette, otto giri. Il quinto posto è dove meritiamo di finire, ma la prestazione di ieri è stata piuttosto deludente“.

Mercedes – George Russell “La mancanza di dati ha penalizzato il team”
Uno dei tanti problemi emersi è stata la mancanza di giri nelle prove libere con alto carico di carburante. Secondo Russell, questo ha fatto sì che il team avesse una percezione falsata del potenziale in gara, soprattutto in condizioni serali.
“Questo weekend sembrava davvero promettente, non abbiamo fatto giri nelle prove con alto carico di carburante, quindi immagino che non siamo riusciti a cogliere il fatto che forse non avevamo il passo, o non siamo riusciti a capire quali potessero essere i problemi potenziali” ha aggiunto. “È interessante, non ci aspettavamo di andare così bene in Bahrain e pensavamo di essere più competitivi qui, e invece è successo il contrario. È la natura di questo sport, e tutti stanno lavorando duramente per cercare di trovare più prestazione”
Sta di fatto che, nonostante i problemi riscontrati dal team di Brackley in Arabia Saudita, entrambi i piloti hanno concluso la gara portando a casa punti preziosi. Sicuramente, in questi giorni di pausa prima del Gran Premio di Miami, in fabbrica ci sarà molto su cui riflettere e, soprattutto, da lavorare sui dati raccolti nel weekend per cercare di comprendere come arginare il problema del degrado degli pneumatici e mettere i piloti in condizioni ancora più ottimali per portarli alla vittoria.
Crediti Foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team