All’inizio del weekend del Gran Premio del Giappone sembrava che in casa Mercedes le cose girassero per il verso giusto, oggi in gara è arrivata la smentita. Dopo un primo stint in cui la W15 era in evidenti difficoltà, è arrivata una ripresa tra il secondo e terzo segmento di gara. Ma questo non è bastato.
I due piloti Mercedes hanno chiuso la gara al settimo e nono posto, ma Toto Wolff ha comunque parole positive e rassicuranti.
“Dobbiamo analizzare il motivo per cui nel primo stint siamo stati così in difficoltà perchè nel secondo e nel terzo il nostro ritmo era ottimo. Questo è sicuramente l’aspetto positivo della gara ed è da qui che si deve ripartire pensando al prossimo appuntamento in Cina.” ha dichiarato il team principal delle frecce d’argento
“Ci sono dati confortanti e significa che con la W15 abbiamo imboccato la strada giusta. La velocità dimostrata non si riflette nel nostro risultato. Non vedo l’ora di gareggiare a Shanghai. Dobbiamo solo iniziare meglio il week end e trarre giovamento da quanto è accaduto a Suzuka”.

La pensa in modo differente invece Lewis Hamilton che fa i conti con la realtà e che durante la gara ha lasciato passare George Russell per dargli strada.
“Penso di aver subito qualche danno all’inizio con Charles, è passato all’esterno Ho avuto molto sottosterzo nel primo stint. Non riuscivo a far girare bene la macchina in nessuna curva. Ecco perchè ho lasciato passare George. Non so come sarebbe andata la strategia alternativa. Anche se fossimo partiti sulle medie, poi avremmo avuto due stint terribili con le hard“, ha ammesso il pilota britannico.
“Una vera sfida oggi. La mescola dura non era buona, come ho detto. La media era molto meglio. Quindi sicuramente con il senno di poi avremmo dovuto avere due set di gomme medie a disposizione. Ma in generale la macchina oggi non andava bene. Se vogliamo risalire in classifica, dovremo aggiungere più prestazioni alla vettura”.

Migliore invece la gara per George Russell che una volta avuto il via libera da Hamilton ha dimostrato di avere più ritmo pur concludendo in settima posizione.
“Oggi siamo andati avanti e questo è stato positivo. Il piano di partire con la gomma Hard dopo la bandiera rossa era di darci la flessibilità di tentare una o due soste. È stato bello avere questa libertà e alla fine abbiamo optato per la strategia a due soste perché quella a una sosta non funzionava. Abbiamo avuto uno stint iniziale impegnativo ma dopo la prima sosta il nostro ritmo sembrava competitivo per quelli che ci precedevano“.
Durante i giri finali un contatto con Oscar Piastri in regime di sorpasso lo ha messo sotto il mirino dei commissari, investigazione che si è risolta senza penalità per il britannico.
“È stata una gara emozionante verso la fine. È sempre bello attaccare piuttosto che difendere, ed è stata una gara bella e dura. C’è stato qualche contatto con Oscar, è stato un incidente di gara, ma alla fine sono stato contento di aver ottenuto la posizione“.
Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team