Mercedes si compatta

Lewis Hamilton e George Russell si sono espressi in favore dell'iniziativa di Susie Stoddart che ha inoltrato denuncia contro la FIA

Mercedes va al contrattacco. “Posso confermare che lo scorso 4 marzo ho presentato personalmente una denuncia penale presso la corte francese in relazione alla dichiarazione fatta su di me dalla FIA lo scorso dicembre. Non c’è stata ancora trasparenza e non sono state chiarite responsabilità in relazione alla condotta della FIA e del suo personale in questa vicenda”.

Ritengo che oggi più che mai sia importante farsi valere, denunciare i comportamenti scorretti e assicurarsi che le persone vengano chiamate a risponderne. Sebbene alcuni possano pensare che il silenzio li assolva dalle responsabilità, non è così”.

Con queste affermazioni Susie Stoddart ha annunciato di essere passata dalle parole ai fatti dopo essere stata tirata in ballo, insieme al marito Toto Wolff, dalla FIA. Una reazione ponderata per mesi che ha compattato il gruppo Mercedes che si è stretto intorno ai dirigenti che erano stati messi sotto accusa in base a un’inchiesta giornalistica assai discutibile. 

Susie Stoddart e Toto Wolff
Prima accusati e poi scagionati: Susie Stoddart e Toto Wolff, i protagonisti del Mercedes-Gate imbastito dalla FIA

Mercedes: Hamilton e Russell sostengono i coniugi Wolff

Sono incredibilmente orgoglioso di Susie”. Questo il primo commento di Hamilton. “Se tutto va bene, la posizione che sta assumendo ora Susie potrà creare un cambiamento e avrà un impatto positivo soprattutto per le donne . È ancora uno sport dominato dagli uomini. Viviamo in un’epoca in cui il messaggio è che se sporgi denuncia verrai licenziato. Questa è una narrazione terribile da proiettare nel mondo, soprattutto quando siamo parlando di inclusività in questo sport” . 

Frasi pesanti ma di certo più leggere di quelle che il sette volte iridato ha riservato nei confronti di Mohammed Ben Sulayem: “Se lui è l’uomo giusto per essere presidente della FIA e se ha ancora il mio sostegno? Non l’ha mai avuto”, ha tagliato corto Hamilton.

Russell, meno polemico, ha invocato maggiore trasparenza. “Se le cose sono trasparenti e vediamo l’esito di questi casi, abbiamo tutti la possibilità di giudicare da soli con tutti i fatti e le cifre di fronte a noi. Ma quando queste non ci sono, e non c’è trasparenza, pensi sempre che ci sia qualcosa nascosto. Ecco perché credo che sia un momento molto importante per la F1, come ha detto Lewis, per inviare il messaggio giusto a tutti coloro che sostengono, guardano e vogliono essere coinvolti nello sport″. E se lo dice un esponente di rilievo della GPDA…

Lewis Hamilton e George Russell – Mercedes AMG Petronas F1 Team – Gp Australia 2024

Mercedes: moderata fiducia in vista del GP d’Australia.

Sul fronte strettamente “pistaiolo”, per citare Maurizio Arrivabene, gli uomini del team hanno provato a essere positivi dopo i problemi emersi nelle prime due gare. “Devi essere consapevole che è una stagione molto lunga e le cose possono cambiare“, ha spiegato Hamilton che ha poi aggiunto: “Le altre squadre hanno fatto un lavoro straordinario e la competizione è ancora più serrata di quanto non fosse l’anno scorso“. 

C’è una montagna da scalare – gli ha fatto eco Russell – ma le cose cambiano molto rapidamente in questo sport. Se qualcuno avesse detto l’anno passato che l’Aston Martin sarebbe arrivata quinta nel campionato Costruttori dopo cinque podi nelle prime sei gare, non ci avresti creduto“.

Il campo è compatto. Sia Hamilton che Russell hanno osservato che, escludendo la Red Bull, ci sono quattro vetture raccolte in pochi decimi di secondo. Brevi variazioni che possono fare grandi differenze. Lewis ha osservato che la W15 non è pessima ma che ha una finestra di lavoro molto ridotta. 

Questi ragazzi risolveranno tutti i problemi che abbiamo. Ci arriveremo. Finire secondi nella graduatoria Costruttori dell’ultimo anno con una macchina che non era perfetta dimostra davvero cosa possiamo fare. Spero che potremo fare di nuovo lo stesso. Se riuscissimo a lottare per vittorie e podi, sarebbe fantastico“, ha osservato il sette volte iridato.

Prospettive per Melbourne? “La nostra macchina è stata forte nelle curve a media e bassa velocità e ce ne sono di più qui. Ce la metteremo tutta“. Questa la speranzosa chiosa del promesso sposo della Ferrari.


Crediti foto: Mercedes AMG Petronas F1 Team

Exit mobile version