Mercedes W15: ulteriori update per cavalcare l’onda del recupero

Non si ferma la Mercedes che intende proseguire sulla scia positiva avviatasi a Monaco. Per tale ragione sono in cantiere altri update per la W15

Tre gare, tre palcoscenici molto diversi tra loro: la Mercedes ha superato l’esame dopo l’introduzione della nuova ala anteriore che ha ridato senso, e un paio di podi, alla W15. Il modello precedente, con il suo flap superiore attaccato al muso, energizzava il flusso d’aria che viaggiava lungo la parte posteriore della vettura ma conferiva alla stessa un generale sottosterzo.

L’ala introdotta sin dai test del Bahrain  aveva generato delle incongruenze nell’andamento dinamico della monoposto. Man mano che la W15 abbassava l’altezza da terra alla ricerca del giusto carico, il profilo anteriore iniziava a generare troppa downforce nelle curve ad alta velocità. A bassa velocità, invece, ne generava poca. Insomma, non era possibile trovare un valido punto d’equilibrio che soddisfacesse i conducenti.

Mercedes W15
La nuova ala anteriore della Mercedes W15 introdotta a Montecarlo

Al fine di mantenere l’ala anteriore fuori dall’effetto negativo suddetto, la monoposto aveva dovuto girare a un’altezza di marcia superiore a quella ottimale cedendo quindi molto carico aerodinamico nella parte bassa dell’area dell’avantreno. 

Le ali anteriori di queste auto sono molto grandi – aveva spiegato James Allison – E probabilmente a loro piace stare vicino al suolo. Questo tende a rendere l’auto più nervosa man mano che va più veloce, perché proporzionalmente si sposta di più sull’asse anteriore di quanto si potrebbe desiderare. Più si trova carico aerodinamico vicino al suolo, peggio è”.

L’elemento introdotto a Montecarlo ha mitigato gli effetti negativi delle caratteristiche tipiche di ali così grandi. La tendenza al sottosterzo a bassa velocità e al sovrasterzo ad alta velocità resta, ma Mercedes ha reso meno estremo il profilo di quella parte nevralgica rendendo l’auto meno insidiosa per i conducenti. 

Contestualmente, si è lavorato anche su diversi settaggi meccanici che comunque è stato possibile usare grazie a una maggiore malleabilità aerodinamica dell’avantreno che ha conferito più equilibrio alla macchina che ora sembra più coerente e prevedibile per i piloti.

Le due W15 in azione in Canada

Mercedes W15: nuovi update, ma Shovlin è criptico sulle date di introduzione

Gli ingegneri hanno finalmente capito che è stata imboccata la strada giusta e per tale ragione devono introdurre ulteriori aggiornamenti che esaltino il comportamento positivo nato dopo l’installazione della nuova ala anteriore. 

Andrew Shovlin, nel solito debrief post gara della Stella a Tre Punte, ha dato conto dello stato dell’arte: “Abbiamo un piano per portare più prestazioni alla vettura e queste sono alcune delle aree su cui abbiamo lavorato di recente. Sviluppi aerodinamici e sviluppi meccanici ci saranno nelle prossime gare“.

Non vogliamo dare ai nostri concorrenti un’idea di quando rilasceremo un aggiornamento, perché altrimenti si darebbero da fare per provare a portarne uno prima. Ma sicuramente abbiamo altre cose in arrivo. Possiamo vedere che il divario si sta riducendo e, man mano che accade, motiva ancora di più le persone”.

Uno Shovlin abbottonato che non intende svelare segreti in cantiere. Osservando la storicità della Mercedes viene da immaginare che Silverstone possa essere il teatro dell’introduzione di nuove specifiche. Il tracciato di casa, sul quale il team ha negli anni raccolto tantissimi elementi anche grazie ai filming day e alle prove effettuate con modelli vecchi, è da sempre un benchmark validissimo. 

Pertanto, volendoci lanciare in previsioni, è la settimana prossima che la Mercedes porterà in pista un pacchetto che ha il compito di elevare ulteriormente il livello prestazionale di una monoposto che fino a tre gare fa sembrava da cestinare e che invece pare possa far togliere qualche soddisfazione a George Russell e Lewis Hamilton che vogliono ben figurare dinanzi al pubblico di casa. E non solo. 


Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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