Genesis Magma Racing ha completato ufficialmente la propria formazione piloti per il Mondiale Endurance 2026. La squadra coreana ha annunciato l’arrivo di Mathieu Jaminet e Paul-Loup Chatin, gli ultimi tasselli di un progetto che nelle ultime settimane ha accelerato in modo significativo. I due francesi si uniranno a un gruppo già composto da André Lotterer, Dani Juncadella, Mathys Jaubert e Pipo Derani, oltre alla recente aggiunta della pilota di riserva Jamie Chadwick. Con questo annuncio, Genesis conferma la volontà di presentarsi al via della prossima stagione con una struttura solida, eterogenea e ricca di esperienza nei principali campionati endurance internazionali.

L’arrivo di Jaminet rappresenta la conclusione di un lungo percorso con Porsche, marchio con il quale ha costruito gran parte della sua carriera recente sia in GT sia in Hypercar, contribuendo allo sviluppo della 963 sin dalle prime fasi del progetto. Chatin, invece, chiude la propria esperienza con Alpine dopo aver ottenuto la vittoria nell’ultima 6 Ore del Fuji, un risultato che ha segnato uno dei punti più alti della campagna 2025 del costruttore francese. Per entrambi, il passaggio a Genesis rappresenta una nuova fase professionale all’interno di un costruttore emergente che punta a crescere rapidamente nel WEC.

Ecco le dichiarazioni ufficiali rilasciate dai due piloti Genesis:
Mathieu Jaminet: “Sono molto felice di unirmi al Genesis Magma Racing. Questo è l’inizio di un nuovo capitolo, una nuova storia per me. Volevo ricominciare da zero con persone nuove, per cercare di fare un passo avanti, ma anche portare la mia esperienza a una nuova squadra e lavorare per costruire qualcosa di incredibile per il futuro. Ovviamente la strada sarà lunga con un team nuovo, ma sono davvero entusiasta e non vedo l’ora della sfida che ci aspetta.”
Paul-Loup Chatin: “Sono davvero onorato e orgoglioso di entrare nell’avventura Genesis Magma Racing in Hypercar. Prima di tutto, vorrei ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa opportunità. Dopo due anni intensi con Alpine Endurance Team e il recente successo al Fuji, mi sento più pronto che mai per affrontare questa nuova sfida. Genesis è ancora un marchio giovane, ma i suoi valori e la sua ambizione hanno risuonato subito con me. Ho piena fiducia nel talento e nella determinazione della squadra per progredire rapidamente e lottare per le posizioni di vertice.”
Mercato piloti Hypercar 2026: scambi e movimenti che ridisegnano la griglia
Le scelte di Genesis si inseriscono in un mercato particolarmente dinamico, alimentato anche dall’annuncio del ritiro di Porsche dal WEC al termine del 2025. L’uscita di scena della Casa di Stoccarda rende disponibili diversi profili di alto livello, alcuni dei quali con esperienza pluriennale nella gestione di vetture LMDh e Hypercar. È un ridisegno importante, che potrebbe influenzare profondamente le gerarchie del campionato e aprire nuove opportunità per i team che devono ancora completare i propri equipaggi.

Nel frattempo, anche Alpine ha registrato un ulteriore movimento inatteso. Dopo l’addio di Chatin, il team francese ha confermato l’uscita dal programma di Mick Schumacher, che nei giorni scorsi è stato avvistato nei test IndyCar. La sua presenza oltreoceano lascia presagire un possibile cambio di direzione nella sua carriera, con una probabile transizione verso il motorsport statunitense a partire dal 2026.
Mercato piloti Hypercar 2026: Alpine ora deve ricostruire la propria formazione
Con due sedili ancora da coprire, Alpine si trova in una fase cruciale della propria pianificazione sportiva. Le uscite combinate di Chatin e Schumacher spingeranno la Casa francese a valutare con attenzione il mercato piloti che potrebbe rivelarsi particolarmente favorevole, soprattutto grazie alla disponibilità dei piloti Porsche. Il team avrà dunque l’opportunità di ristrutturare parte del proprio progetto tecnico scegliendo profili in grado di fornire esperienza e capacità di sviluppo.

Tra i nomi che potrebbero far gola ad Alpine c’è sicuramente Kevin Estre, riferimento dell’ultimo ciclo Porsche e profilo di comprovato talento nella categoria. Il francese rappresenterebbe una scelta ottimale, sia per livello tecnico sia per l’esperienza maturata nella lunga carriera e nell’ultimo triennio con la Porsche 963 LMDh. In un mercato in piena evoluzione, la sua candidatura appare coerente con la situazione attuale e con le necessità della squadra.
Vedremo quali scenari si andranno a delineare nelle prossime settimane e quali altri movimenti di piloti definiranno le formazioni definitive degli equipaggi che si sfideranno in classe Hypercar nel Mondiale Endurance 2026.




