Dopo il Gran Premio d’Ungheria, la McLaren guida il Campionato Costruttori di Formula 1 con 559 punti, frutto di 11 vittorie su 14 gare e 24 podi su 28 possibili, grazie alle prestazioni dei suoi due piloti: Lando Norris e Oscar Piastri. Questo racconta di una stagione dominante per il team di Woking, con sette doppiette ottenute in Cina, a Miami, in Spagna, Austria, Gran Bretagna, Belgio ed Ungheria.
La Ferrari, seconda in classifica, ha 260 punti, a 299 lunghezze dalla scuderia britannica; mentre altre squadre come la Mercedes e la Red Bull sono ulteriormente distanziate. Questo margine di 299 punti, con 475 punti ancora in palio nelle 10 gare rimanenti, di cui 3 con Sprint Race, pone il team inglese in una posizione di forza per vincere il suo decimo titolo costruttori, superando Williams ferma a 9 titoli e posizionandosi al secondo posto nella storia della Formula 1, dietro alla Ferrari, leader con ben 16 titoli.
Quando la McLaren può vincere il titolo?
La scuderia britannica potrebbe, matematicamente, assicurarsi il titolo al Gran Premio d’Azerbaijan, sul tracciato cittadino della sua capitale, Baku, in programma il prossimo 21 settembre. Ovvero al 17° appuntamento di un totale di 24 gare. Questo sarebbe un risultato storico, superando il record della Red Bull del 2023, che vinse il titolo al 16° Gran Premio su 22 gare (con 6 gare rimanenti). Vincere in Azerbaijan lascerebbe 7 gare residue, pari al 29,1% della stagione, rendendo il 2025 uno dei titoli costruttori più precoci degli ultimi decenni.
Condizioni necessarie:
- Il team inglese dovrebbe ottenere il massimo punteggio, 43 punti per gara, una doppietta, in ognuna dei prossimi Gran Premi: Olanda, Italia e Azerbaijan. Questo porterebbe il totale a 688 punti (559 + 129).
- La Ferrari, per non tenere aperta la lotta al titolo, dovrebbe totalizzare meno di 341 punti dopo l’Azerbaijan, ovvero non più di 27 punti per gara (equivalenti a un terzo e quarto posto). Un margine di 347 punti dopo Baku renderebbe il titolo matematicamente certo, poiché solo 346 punti resterebbero disponibili nelle ultime 7 gare.
Questo scenario richiede una performance perfetta da parte della McLaren e un calo di rendimento della Ferrari. Tuttavia, la costanza dei suoi piloti (24 podi su 28) e la superiorità tecnica della MCL39 rendono questo obiettivo plausibile, anche se ambizioso.

Record in vista
La scuderia di Woking potrebbe battere il record di punti in una stagione stabilito dalla Red Bull nel 2023 con 860 punti. Con 559 punti già accumulati e 475 ancora disponibili, la McLaren potrebbe teoricamente raggiungere 1.034 punti se ottenesse il massimo in tutte le gare rimanenti. Anche senza il massimo punteggio, col loro ritmo attuale (media di 37,91 punti per weekend di gara), potrebbero avvicinarsi o superare il record.
Vincere il titolo in Azerbaijan supererebbe il record della Red Bull del 2023 per il titolo costruttori conquistato con il maggior numero di gare rimanenti. Tuttavia, non batterebbe il record storico del team britannico con Ayrton Senna ed Alain Prost nel 1988, quando il titolo fu vinto con il 31,25% della stagione ancora da disputare, 5 gare su 16.

Punti di forza del team inglese
La MCL39, evoluzione della MCL38 che ha vinto il titolo nel 2024, si è dimostrata la vettura più competitiva, con un vantaggio in termini di velocità pura e gestione delle gomme, come dimostrato dalla vittoria di Norris a Monaco e dalla doppietta in Ungheria.
La coppia Norris-Piastri è tra le più forti della griglia: Norris ha conquistato 5 vittorie e Piastri 6, con una competizione interna che non ha compromesso i risultati del team. La loro costanza, con solo una gara senza podio nei primi 8 Gran Premi, è un fattore chiave.
Sebbene vincere in Azerbaijan sia matematicamente possibile, è più probabile che il titolo venga conquistato in una gara successiva, come Singapore o al Gran Premio degli Stati Uniti.
Seguici sul nostro canale YouTube
Crediti foto: Getty Images