McLaren MCL38: il dettaglio che rischia di pesare nella corsa ai titoli

Lando Norris ha un problema con le partenze, i numeri lo inchiodano. È solo colpa del pilota o si tratta di un difetto endemico della McLaren MCL38?

Ci risiamo. Lando Norris ne ha sbagliata un’altra. Stavolta, l’inglese è riuscito a compensare gli effetti negativi di una pessima – l’ennesima – partenza. Forse, a ben vedere, il merito va attribuito a una straripante McLaren MCL38 che ha lasciato di sasso sia Max Verstappen che Charles Leclerc. Nel dopo gara, entrambi erano letteralmente sbalorditi nel leggere i distacchi inflitti dalla vettura n°4 alla concorrenza. Vedere per credere:

Lando Norris: sintesi del disastro allo start

Per il pilota di Bristol, che attualmente è secondo in classifica a 70 punti dall’amico rivale Verstappen, questa è un’annata orribile dal punto di vista delle partenze. Come mostrato nella tabella in basso, non c’è stata una singola occasione in questo campionato in cui Lando abbia guadagnato una posizione allo spegnimento dei semafori. Anzi, nelle ultime apparizioni, il trend tende a peggiorare: in Olanda, per la quarta volta consecutiva, ha perso delle posizioni allo stacco della frizione. 

Gran Premio Posizione in griglia Posizioni guadagnate/perse dopo lo start
Bahrain 7 0
Arabia Saudita 6 0
Australia 3 0
Giappone 3 0
Cina 4 0
Miami 5 -1
Emilia Romagna 2 0
Monaco 4 0
Canada 3 0
Spagna 1 -2
Austria 2 0
Inghilterra 3 -1
Ungheria 1 -2
Belgio 4 -3
Olanda 1 -1

Ma è solo colpa sua? Si tratta esclusivamente di una questione psicologica o di un difetto nell’approccio a una fase fondamentale di ogni weekend di gara, soprattutto quando i distacchi sono così esigui? Andrea Stella, uno dei fautori dei successi della McLaren, ha cominciato a mettere in discussione l’idea che la responsabilità sia solo del pilota inglese. 

Il team principal ha sottolineato come la partenza sia un elemento fondamentale in ogni gara e che sia importante tanto quanto le prestazioni che una vettura riesce a mettere in pista. Stella ha ammesso che, statisticamente – ed è sotto gli occhi di tutti – la McLaren è la vettura che ha guadagnato meno posizioni allo spegnimento dei semafori, cosa che indica una difficoltà probabilmente anche sul versante tecnico. 

Se guardiamo i tempi di reazione nel Gran Premio d’Olanda, vediamo che Norris è stato addirittura più rapido di un millesimo di secondo rispetto a Verstappen. Il problema si verifica nel cambio tra la prima, la seconda e la terza marcia, quando la vettura subisce un pattinamento fatale che consente alle avversarie di rimontare.

Stella, chiaramente, non ha potuto spiegare quale sia il problema tecnico alla base di queste difficoltà, ma ha lasciato intendere che ci sono procedure da ottimizzare per tornare a sviluppare partenze almeno decenti. 

F1 Gp Olanda
La fotografia che emerge dopo il Gp d’Olanda 2024: Lando Norris (McLaren) che prova a scappare con Max Verstappen (Oracle Red Bull Racing) a rintuzzare gli attacchi

Si tratta probabilmente di settaggi elettronici e meccanici, riferiti alla stessa frizione, che in passato avevano messo in difficoltà scuderie come la Ferrari e la Mercedes. Ricorderete, ad esempio, le tante partenze sbagliate di cui si è reso protagonista Lewis Hamilton nel mondiale 2021. Anche in quella circostanza emerse che alcuni settaggi elettronici erano inefficaci. 

Lavorando su questa problematica, oggi la vettura di Brackley è una delle migliori in griglia al momento dello start. Quindi, c’è da aspettarsi che nelle prossime gare si opererà in questo senso per dare a Norris e a Piastri (che pure aveva perso una posizione a Zandvoort compromettendo la sua gara) uno strumento più idoneo per supportare il grande potenziale della MCL38.


Crediti foto: McLaren F1

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