Niente di nuovo sul fronte occidentale. Lando Norris e Oscar Piastri continuano a far di un sol boccone gli avversari che ancora una volta si devono accontentare di un terzo posto, che sa di impresa. Gradino più basso del podio agguantato questa volta dal pilota monegasco della Ferrari, Charles Leclerc, strappato grazie alla sua “pole tra gli umani”, il terzo posto in griglia.
Per la McLaren si tratta della terza doppietta consecutiva, dopo quella del Gran Premio d’Austria, del Gran Premio di casa, a Silverstone e quella di domenica, in Belgio, a Spa-Francorchamps. Supremazia che di fatto chiude il titolo costruttori in un reparto a tenuta stagna, nel quartier generale di Woking.
Se il titolo costruttori è ormai sottochiave, anche quello piloti, sarà targato papaya, in questa seconda metà di campionato, si deciderà chi sarà il suo proprietario, Lando Norris o Oscar Piastri. L’attuale detentore del titolo, Max Verstappen, è lontano ormai 81 punti, ed è sull’orlo di abdicare al trono della Formula 1.
Lando Norris: i fantasmi sono ritornati?
Dopo il pasticcio sul rettilineo del circuito di Montreal che ha portato al contatto con il rivale e compagno di squadra e lo ha costretto al ritiro, Lando Norris aveva resettato alla grande la topica con due vittorie consecutive: prima in Austria, con una pole stratosferica ed usufruendo degli erroracci di Piastri e di Verstappen, e poi con il trionfo in quel di Silverstone. Tanto da portarsi a 8 punti dal leader del mondiale, Piastri.
A Spa purtroppo, per il pilota inglese, sono riaffiorati gli errori che gli hanno portato via la vittoria che lo avrebbe avvicinato ancor di più alla vetta. Nella partenza lanciata non gestisce al meglio l’usa della quota elettrica e, successivamente, alla Source, ha uno “snap” che gli preclude la possibilità di arrivare meglio a Les Combes dopo il lungo rettilineo del Kemmel. Viene così sopraffatto da Piastri che al primo colpo lo passa ed in cavalleria vince la gara.
Numerosi sono stati gli errori per provare la già difficile rimonta sull’australiano, che hanno fatto parlare i soliti noti, e suoi hater. I medesimi errori fatti da Piastri a Silverstone. Ma quest’ultimo, forse, gode di una buona stampa e, probabilmente, ci sia consentita la piccola provocazione, sfrutta il fatto che gli psicologi dei social sono ancora in ferie. Lando Norris, così come fatto dopo il Canada, dovrà provare a resettare il tutto per poi concentrarsi sul prossimo Gran Premio, quello d’Ungheria che si terrà in questo weekend: qui il programma completo.

Oscar Piastri: caldo al sabato e freddo alla domenica
Dopo un lungo periodo di appannamento in cui era finito sempre alle spalle di Norris, Oscar Piastri, dopo esser stato beffato da Max Verstappen nella Sprint Race del Gran Premio del Belgio, come accaduto ad Imola, imita il campione olandese e si beve il compagno di squadra e principale rivale al titolo a Les Combes, avviandosi così verso la sua 8° vittoria in carriera. Stesso numero di trionfi in Formula 1 di Lando e di Charles Leclerc, per la cronaca.

Questo trionfo è stato fondamentale per l’australiano, elemento che gli ha permesso di allungare su Norris, dopo che l’inglese che gli aveva rosicchiato quasi tutto il vantaggio guadagnato dopo il patatrac di Montreal. Dopo la pausa d’agosto mancheranno 10 Gran Premi e 3 Sprint Race: Piastri potrebbe prendere il largo, ma deve tener alta la concentrazione e non prestare il fianco ai rivali come capitato in Austria prima e Silverstone poi. Se avvenisse, Norris potrebbe di nuovo riavvicinarsi e diventare una seria minaccia per il titolo piloti. Cosa che continua ad essere. Come successo a Silverstone, le richieste per chiedere indietro la posizione a Woking non sono bene accette.
La sensazione è che si viva una sorta di stato di sospensione in cui nulla è definito. Dopo 13 GP e con undici da disputare ancora, tra Lando Norris e Oscar Piastri il duello per il titolo è appena cominciato. Ne vedremo delle belle. Si spera.
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Crediti foto: McLaren, Andrew Boyers, REUTERS.