Nel sabato più atteso dell’anno per il pubblico britannico, Lando Norris si è fermato a un soffio dall’impresa. Sul tracciato di casa, il pilota della McLaren ha chiuso le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna con il terzo miglior tempo, a soli 118 millesimi da un sorprendente Max Verstappen, autore di un giro impeccabile in 1:24.892 che gli è valso la pole position. Tra i due si è inserito Oscar Piastri, secondo con un ritardo di 103 millesimi dal campione olandese.
La qualifica è stata serratissima sin dalle prime battute, con distacchi ridotti all’osso e condizioni meteo variabili a rendere il tutto ancor più incerto. Piastri aveva inizialmente messo tutti in riga con un primo tentativo notevole in Q3, ma non è riuscito a replicare nella tornata decisiva, lasciando campo libero a Verstappen.
Norris, accolto dal boato del pubblico di Silverstone, ha offerto una convincente solida ma non sufficiente per prendersi la prima casella dello schieramento. Al termine della sessione ha analizzato con la solita lucidità quanto accaduto: “È stata una qualifica molto intensa. Non posso dire di essere deluso, ma potevo sicuramente fare di più. Max è stato eccellente, ma anche noi abbiamo avuto un buon passo. Non è stato il turno più divertente della mia carriera: qui le qualifiche sono sempre una sfida, ma oggi è stato particolarmente complicato per via del vento e delle minacce di pioggia”.

Il britannico ha poi sottolineato quanto i dettagli contino in una Formula 1 sempre più compatta: “Tutto si gioca su minuscoli particolari. Nel Q1 eravamo vicinissimi: parliamo di centesimi che possono cambiare completamente la griglia. Detto questo, sono soddisfatto del terzo posto. La gara? Sarà combattuta: oltre a Max e Oscar, anche Ferrari e George Russell saranno della partita. Mi aspetto una bella lotta”.
Dall’altra parte del box, Oscar Piastri ha vissuto una qualifica in crescendo, ma senza il guizzo finale necessario per centrare la pole: “Il primo giro in Q3 è stato ottimo, poi nel secondo non ho messo tutto insieme e ho lasciato qualcosa per strada. In ogni caso, siamo tutti estremamente vicini e questo rende la gara di domani molto interessante”.
Il giovane australiano guarda già con ambizione alla domenica: “L’obiettivo sarà ovviamente superare Max, ma servirà attenzione anche nei confronti delle Ferrari e delle Mercedes. Ognuno ha i suoi punti forti: chi brilla nei tratti rettilinei, chi nei curvoni veloci. Questo rende tutto imprevedibile”.
Crediti foto: McLaren F1
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