Qualifiche Gp Imola, McLaren – L’impressione è che ancora una volta il team di Woking non abbia sfruttato appieno il potenziale della monoposto. Ovviamente, nulla da rimproverare a Oscar Piastri. Un’altra pole position conquistata in un circuito in cui la track position è essenziale, anche se condividerà la prima fila con Max Verstappen, un avversario abbastanza ostico, forse il più difficile da affrontare attualmente in griglia.
Delude ancora una volta Lando Norris. Non è mai andato sopra il compagno di squadra ma poteva completare la prima fila papaya. Tuttavia, nel momento in cui contava maggiormente portare il risultato a casa, non è riuscito a mettere insieme il giro perfetto, chiudendo addirittura in P4, dietro la Mercedes di George Russell che ha fatto registrare il tempo con le gomme medie.
Il britannico è consapevole che, nonostante i rivali non siano lontani, sarà difficile risalire fino al primo posto, l’unico risultato che in questo momento potrebbe fungergli da cura per uscire da questo tunnel cominciato solo nella seconda gara. Nulla da dire, al contrario, al suo compagno di squadra. La MCL39 ti permette di arrivare primo in ogni sessione, e al momento, l’australiano non sta deludendo le aspettative dei papaya. Domani la partenza sarà cruciale, ma la gara potrebbe essere interrotta dalle Safety Car perché il tracciato di Imola non perdona le imperfezioni.
Gp Imola – McLaren, Oscar Piastri: “Ottimo lavoro da parte del team. Messo la macchina nella giusta finestra”
L’aussie, subito dopo essere saltato dalla vettura, ha tenuto a ringraziare la squadra per aver messo la sua monoposto nella giusta finestra di funzionamento. “È stata una grande sessione, ma molto difficile per via dei vari ritardi, bandiere rosse e anche per le gomme, che oggi sono state abbastanza difficili da comprendere“.

“Penso che dopo le due sessioni di libere tutti considerassero la mescola C6 una buona gomma, ma oggi, invece, è stata un vero mistero. Tuttavia, il team ha fatto un ottimo lavoro, mettendo la macchina in una buona finestra di funzionamento. Abbiamo provato un pò di cose durante questo weekend, arrivando in una buona posizione in qualifica. Il mio giro è stato un pò ostacolato nell’ultima curva, quando avevo quattro macchine davanti”.
“Perché sono uscito subito per il mio ultimo tentativo? Non è che mi sentissi così sicuro di arrivare in pole, per me era tutto uguale. In realtà non ero così nemmeno entusiasta di essere la prima macchina in pista, ma avevo accumulato un bel vantaggio nel giro precedente. Certo, partendo per primi perdi la scia, ma non c’è aria sporca. Penso che questo abbia sicuramente aiutato un po'”, conclude Piastri.
Gp Imola – McLaren, Lando Norris: “Non è colpa della macchina. È solo colpa mia”
Lando Norris si assume la piena responsabilità per aver mancato la prima fila. Il britannico non riesce a spiegarsi il motivo per cui non riesce mai a spingere e a costruire dei buoni settori nel Q3. In effetti, a parte qualche exploit, Norris ha ancora conquistato solamente una pole position, a differenza del compagno arrivato a quota 3. Se l’anno scorso il venticinquenne poteva contare sul suo talento in qualifica – è quasi imbarazzante il confronto tra compagni in qualifica che dava per vincente Lando – quest’anno non c’è storia.
“Ho commesso troppi errori, non riesco mai a fare un buon giro in qualifica“, comincia un deluso Norris. “Tutti sono sempre più veloci, e io più lento. Non c’è niente di male nella macchina, è la migliore in pista. Non mi lamenterò della macchina, è colpa mia. Mi sono sentito a mio agio per tutto il weekend, in Q1 e Q2. Sentivo che potevo migliorare“.

“Ma non appena ho cominciato il mio ultimo tentativo, le cose non sono andate come mi aspettavo. Rispetto all’anno scorso, molte cose sono cambiate. La qualifica è sempre stata un mio punto di forza. Ma quest’anno non è andata come previsto, e penso che ne abbiamo capito i motivi. Ovviamente non ne sono felice perché voglio lottare per la pole, e le cose non stanno andando come dovrebbero“, conclude Norris riconoscendo il problema che lo sta attanagliando spesso in qualifica.
Crediti foto: McLaren