McLaren: quando il gruppo vince sul singolo

Zak Brown, CEO della McLaren, ha fatto sapere che non hanno mai puntato su Adrian Newey perché credono nella forza delle risorse interne

Tutti lo vogliono, ma sembra che alla fine lo abbia preso l’Aston Martin. Sì, parliamo ancora una volta di Adrian Newey, il grande tema di questa calda e interminabile estate. Non sarà questo uno scritto nel quale riaffronteremo le solite cose dette e stradette: non intendiamo tediare oltremodo i nostri lettori.

Questo articolo, che sarà piuttosto breve, serve solo per darvi conto del punto di vista di Zak Brown, CEO della McLaren e grande amico del tecnico di Stratford-upon-Avon. Il team di Woking è stato più volte nominato come soggetto interessato alle prestazioni dell’ex Red Bull.

Brown ha voluto chiudere una volta per tutte questa prospettiva, affermando che McLaren prosegue per la sua strada con il suo modello organizzativo che sta dando ottimi frutti, come le prestazioni della MCL38 dimostrano (leggi il focus tecnico).

Newey McLaren
Adrian Newey e Zak Brown

McLaren – Newey: ipotesi mai decollata

Non abbiamo intenzione di ingaggiare Adrian Newey, che è un grande amico e un talento unico nel suo genere con un curriculum impressionante. Sono molto soddisfatto della mia squadra e non potrei desiderare niente di meglio. Cercheremo di vincere il campionato del mondo con le figure che abbiamo già a disposizione, sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci”, ha detto il manager statunitense alla BBC.

La parole di Brown spiegano che McLaren vuole scalare il passo montuoso salendo col suo ritmo, senza prodursi in accelerazioni che possono risultare fatali. Newey è una grande opportunità per tutti, ma, come abbiamo sottolineato in questo scritto (clicca qui), è un fattore che rischia di generare qualche controindicazione.

La McLaren ha dimostrato di poter contare su risorse interne molto valide e che non ha bisogno di introdurre una variabile che potrebbe far inceppare il sistema. Politica rischiosa? Forse sì, ma i fatti per ora stanno dando ragione a Zak Brown, Andrea Stella e a tutti gli altri membri dello staff.


Crediti foto: McLaren

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