Per il terzo anno consecutivo, il quattro volte campione del mondo di F1, l’olandese della Red Bull Max Verstappen, si conferma il driver più pagato della categoria. Dopo un 2023 vissuto da dominatore incontrastato, il 2024 è stato per lui un campionato mondiale a due facce: una prima parte che ricordava il dominio dell’anno precedente e una seconda più complicata. Tuttavia, grazie al suo straordinario talento, Max è riuscito a vincere il quarto titolo consecutivo.
Il suo stipendio per il 2024 è stato di 75 milioni di dollari, suddivisi in 60 milioni di base e 15 milioni di bonus legati alle sue prestazioni. Alle sue spalle troviamo Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo ha guadagnato 55 milioni di dollari più 2 milioni di bonus nel suo ultimo anno con la Mercedes.
Sul gradino più basso del podio debutta Lando Norris, principale contendente al titolo di Verstappen e vincitore di ben 4 Gran Premi. Il pilota britannico ha percepito uno stipendio di 35 milioni di dollari dalla McLaren, con un incremento notevole rispetto ai 15 milioni guadagnati nel 2023.

Le retribuzioni dei piloti di Formula 1 spesso non sono completamente note, poiché i contratti sono strettamente legati ai risultati ottenuti in pista. Un pilota affermato riceve uno stipendio garantito molto alto, accompagnato da bonus per vittorie e punti conquistati. I piloti meno esperti, spesso impiegati in scuderie minori, hanno stipendi iniziali più bassi, ma con possibilità di crescita significativa al raggiungimento di traguardi importanti.
La classifica di Forbes sugli stipendi dei piloti di F1 non include i guadagni provenienti da sponsorizzazioni personali, come invece accade per calciatori o giocatori NBA. I driver, infatti, sono fortemente legati alle scuderie e ai loro sponsor, con poche possibilità di accordi commerciali indipendenti. Ad esempio, Verstappen ha guadagnato solo 5 milioni di dollari dalle sue attività commerciali nei 12 mesi conclusi a maggio, una cifra lontana da quella degli atleti più pagati al mondo.
La somma degli stipendi dei 10 piloti di F1 più pagati è di 317 milioni di dollari, con un incremento del 23% rispetto ai 258 milioni del 2023. Questo aumento è dovuto principalmente a due fattori: il ricavo di 3,2 miliardi di dollari della F1 nel 2023, un incremento del 25% rispetto al 2022, e il valore medio delle 10 scuderie, che oggi si attesta a 1,88 miliardi di dollari ciascuna. Con l’introduzione del budget cap nel 2021, che esclude lo stipendio dei piloti, i team possono investire somme sempre più importanti nei propri driver.
Per il 2025 si prevedono aumenti significativi per i due ferraristi Charles Leclerc e Lewis Hamilton. In particolare, Forbes ipotizza che Hamilton possa superare Verstappen e diventare il pilota più pagato della F1.
Top 10 dei piloti più pagati della F1 nel 2024:
- Max Verstappen, Red Bull, 27 anni – 75 milioni di dollari (60+15 di bonus);
- Lewis Hamilton, Mercedes, 39 anni – 57 milioni di dollari (55+2 di bonus);
- Lando Norris, McLaren, 25 anni – 35 milioni di dollari (12+23 di bonus);
- Fernando Alonso, Aston Martin, 43 anni – 27,5 milioni di dollari (24,5+3 di bonus);
- Charles Leclerc, Ferrari, 27 anni – 27 milioni di dollari (15+12 di bonus);
- George Russell, Mercedes, 26 anni – 23 milioni di dollari (15+8 di bonus);
- Oscar Piastri, McLaren, 23 anni – 22 milioni di dollari (5+17 di bonus);
- Sergio Pérez, Red Bull, 34 anni – 19,5 milioni di dollari (12,5+7 di bonus);
- Carlos Sainz, Ferrari, 30 anni – 19 milioni di dollari (10+9 di bonus);
- Pierre Gasly, Alpine, 28 anni – 12 milioni di dollari (10+2 di bonus).
Forbes ha calcolato queste cifre insieme a Formula Money, basandosi su documenti finanziari, rapporti legali, articoli di stampa ed esperti del settore. Negli stipendi sono inclusi i bonus, ma non i guadagni derivanti da sponsorizzazioni.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing