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Home F1

Max Verstappen ha un vantaggio strategico

L'introduzione di una nuova unità propulsiva concede a Verstappen la possibilità di far ruotare più elementi senza incorrere in nuove sanzioni. Un "piccolo" vantaggio in vista del finale di stagione

Diego Catalano by Diego Catalano
5 Agosto 2024
in F1, News
Tempo di lettura: 5 minuti
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Max Verstappen
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Col Gran Premio d’Olanda (QUI il programma completo) si apre la fase finale del Campionato del Mondo fi F1 2024. Da fine agosto all’otto dicembre si decideranno i destini di questa stagione, che per il momento è comandata dalla Red Bull nel Costruttori e da Max Verstappen nella classifica piloti.

Il distacco in punti che l’olandese ha accumulato sui rivali è abbastanza importante, ma gli ultimi Gran Premi hanno dimostrato che la Red Bull RB20 non riesce più a vincere. La vettura anglo-austriaca è a secco da ben cinque gare. A preoccupare non è solo questa frenata, ma anche il recupero tecnico che gli avversari sono stati in grado di realizzare.

Dieci gare – comprese tre Sprint – ancora da disputare offrono un bottino di punti molto grande e quindi non deve ritenersi assolutamente chiuso il discorso per l’alloro iridato. Ma Verstappen rispetto alla concorrenza può godere di un vantaggio importante.

Il tre volte campione del mondo Max Verstappen

Max Verstappen: problemi che si trasformano in opportunità

Ricordiamo che in Canada la vettura del campione del mondo in carica aveva avuto un problema all’ERS, cosa che poi aveva imposto il cambio di alcune parti del propulsore che erano risultate danneggiate. Provando a replicare la strategia dell’anno scorso, ossia introdurre un motore nuovo su una pista che favorisce i sorpassi come Spa-Francorchamps, gli ingegneri di Milton Keynes hanno introdotto una nuova parte endotermica del motore Honda facendo andare l’olandese in penalità.

La strategia ha pagato parzialmente perché non è stato possibile vincere come successo dodici mesi fa. Ma questa tattica, nel lungo periodo, può portare grossi benefici poiché Max potrebbe disputare le restanti dieci tappe  senza dover andare in penalità. Cosa che potrebbe invece accadere con gli avversari più diretti nella lotta al titolo.

Pilota ICE (4) Turbo (4) MGU-H (4) MGU-K (4) Batteria (2) Centralina

(2)

Scarico (8)
Max Verstappen 5 4 4 4 2 2 7
Sergio Perez 5 4 4 4 3 3 6
Lando Norris 3 3 3 3 2 2 3
Oscar Piastri 3 3 3 3 2 2 3
Charles Leclerc 3 3 4 3 2 2 4
Carlos Sainz 3 3 3 3 2 2 4
George Russell 3 3 3 3 1 1 3
Lewis Hamilton 3 3 3 3 1 1 3
Fernando Alonso 3 3 3 3 1 1 3
Lance Stroll 3 3 3 3 2 2 3
Yuki Tsunoda 5 5 5 5 3 3 6
Daniel Ricciardo 4 4 4 4 2 2 5
Nico Hulkenberg 3 3 3 3 2 2 4
Kevin Magnussen 3 3 3 3 2 2 4
Pierre Gasly 5 5 5 5 3 4 6
Esteban Ocon 4 4 4 4 2 2 6
Alesander Albon 4 4 4 4 3 3 3
Logan Sargeant 3 3 3 3 2 2 3
Zhou Guanyu 3 3 3 3 2 2 4
Valtteri Bottas 3 3 3 3 3 3 4

Se osserviamo la riga dei componenti usati da Lando Norris nella tabella in alto, vediamo che ha ancora un margine di sicurezza poiché non è arrivato alle quattro unità ICE (Internal Combustion Engine) né al quarto turbocompressore. Né ai quarti MGU-H e MGU-K. Questo significa che a breve il pilota di Bristol introdurrà la quarta unità, che però difficilmente riuscirà a fare tutte e dieci le gare.

Quindi dovranno rientrare in gioco i vecchi propulsori che, essendo vicini al limite del chilometraggio, saranno prestazionalmente meno validi. Questo perché i motori finora usati sono stati spremuti quasi fino alla fine del ciclo vitale. In questa situazione si trova anche Oscar Piastri, che sta emergendo negli ultimi Gran Premi, anche se forse il suo disavanzo in classifica è troppo grande per considerarlo un competitor per il campionato piloti.

I conducenti della Mercedes sono quelli apparentemente messi meglio di tutti, anche se né George Russell né Lewis Hamilton possono ambire a lottare per il titolo piloti. E forse nemmeno la Stella a Tre Punte può inserirsi nella lotta al costruttori, avendo accumulato nella fase iniziale del mondiale troppo ritardo. I ferraristi sono più o meno nella stessa situazione descritta per McLaren e Mercedes, col solo Charles Leclerc che è al limite con il moto generatore MGU-H.

F1 2026 power unit
La power unit Honda installata sulla Red Bull

La mossa della Red Bull di utilizzare una nuova unità di potenza in Belgio potrebbe quindi, alla lunga, avvantaggiare Verstappen che, sfruttando anche vecchi propulsori su piste che richiedono meno potenza, potrebbe arrivare fino in fondo senza dover scontare un’altra penalità. Un vantaggio importante quando le prestazioni delle varie monoposto sono così simili.

Oggi infatti retrocedere in griglia di partenza può rappresentare un gravissimo problema perché, a differenza di quanto visto nelle passate stagioni, è difficilissimo recuperare perché nessuna delle top car ha un passo così veloce da poter superare la concorrenza in pochi giri.

Anche con questi apparentemente piccoli dettagli che si vincono i campionati. In Red Bull, nonostante il momento di difficoltà, non hanno dimenticato cosa serve per ottenere il risultato grosso.


Crediti foto: Oracle Red Bull Racing

Tags: F1Max VerstappenNewsRed Bull
Diego Catalano

Diego Catalano

Partenopeo Classe 1977 con formazione nell’ambito delle Relazioni Internazionali. La passione per il motorsport nasce sin dalla prima adolescenza. Proprio questa forte pulsione mi ha portato, negli anni, a volermi cimentare con la narrazione di ciò che circonda la Formula Uno. Ho fatto parte, come fondatore, di diversi progetti editoriali a tema: MotorQube, Fatti di Motori, Undici Metri; esperienze chiusesi ma che mi hanno permesso di approdare in FormulaUnoAnalisiTecnica. Realtà nella quale, per cinque anni, ho ricoperto il ruolo di caporedattore e coordinatore. Nel gennaio del 2024 ho deciso di rimettermi in gioco creando Formulacritica.it, un contenitore plasmato sulle mie necessità espressive che ho voluto impostare su un modo di raccontare il motorsport diverso, votato all’analisi concettuale del fenomeno. In parallelo curo un altro figlio editoriale: PuntoNapoli. A tempo perso pesto sui tamburi e sui piatti di una batteria e provo a dare del tu a un paio di bassi elettrici. Con risultati rivedibili. La musica e il prog-rock sono un’altra ragione di vita. Ne parlo su No Limits Radio nello spazio denominato "Blog To The Edge" del quale esistono proiezioni sui principali social network e su YouTube.

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