Come un fulmine a ciel sereno, un’indiscrezione scuote il paddock di F1 di Jeddah. Secondo un confidente vicino al quattro volte campione del mondo di F1, il pilota olandese della Red Bull, Max Verstappen, insoddisfatto delle prestazioni del team anglo-austriaco, potrebbe dire addio a fine stagione. Ma non per accasarsi in un’altra scuderia, bensì per prendersi un anno di pausa dal mondo della F1.
Il talento di Hasselt è attualmente legato alla Red Bull fino al 2028, con clausole legate alle prestazioni della
scuderia di Milton Keynes.

Le motivazioni di Max Verstappen
I motivi che fanno pensare all’addio di Verstappen sono molteplici:
- Una Red Bull che da luglio scorso in poi gli ha permesso di vincere appena tre Gran Premi: quello
del Brasile, del Qatar e l’ultimo in Giappone, a inizio aprile; - prendersi un anno di pausa per assistere al mondiale del 2026, per conoscere meglio i valori in
pista – visto il nuovo regolamento tecnico – e scegliere il team perfetto per lui nel 2027; - Diventerà padre: Verstappen fra pochi mesi sarà papà e più volte ha sottolineato il desiderio
di non arrivare a 40 anni in F1, come Alonso o Hamilton, e nel 2026 potrebbe concentrarsi sul ruolo
di genitore, prima di ritornare in pista.
Dove potrebbe andare Max Verstappen nel 2027?
Ci sono due team che farebbero di tutto per accaparrarsi Verstappen in ottica 2027. Si vocifera che il magnate canadese Lawrence Stroll, proprietario dell’Aston Martin, sarebbe in procinto di vendere la sua scuderia al Fondo PIF, il fondo del Regno dell’Arabia Saudita, e quest’ultimo farebbe follie pur di convincere Verstappen ad accasarsi a Silverstone, sede dell’Aston Martin.
Si parla infatti di cifre da capogiro: ben 267 milioni di dollari a stagione. In Aston Martin ritroverebbe Adrian Newey e la power unit Honda, per ricreare quel cerchio magico dei suoi maggiori successi.
Ma per Verstappen c’è anche la Mercedes. L’altro team interessato all’olandese è la Stella a Tre Punte. Sappiamo fin troppo bene quanto a Toto Wolff, team principal e CEO della scuderia della casa tedesca sia costato il mancato ingaggio di Verstappen, quando ancora era un talento acerbo. Nel 2027 potrebbe rimediare all’errore, anche se questo escluderebbe George Russell, in procinto di un rinnovo di contratto, vista la sua imminente scadenza.

Il futuro di Verstappen è avvolto in una fitta nebbia. Solo Max, con i suoi tempi, ci svelerà il suo futuro in F1. Rimarrà in Red Bull, team che gli ha dato soldi e successo? Accetterà l’offerta faraonica di Stroll, per una
nuova sfida? O attenderà gli eventi del 2026, accanto al suo pargoletto? Solo lui ce lo potrà dire ma nel frattempo le speculazioni si moltiplicano arrivando a definire scenari poco plausibili, come quelle che prevede un anno di stop.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing