Christian Horner, team principal della Red Bull, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che offrono uno sguardo interessante sul futuro di Max Verstappen, l’attuale dominatore della Formula 1. Con un contratto che lo lega alla scuderia austriaca fino alla fine del 2028, il quattro volte campione del mondo potrebbe prendere una decisione sorprendente: ritirarsi dallo sport se mai dovesse perdere l’entusiasmo per le gare.
Horner ha lasciato intendere che l’olandese, uomo da pochi compromessi, anche con se stesso, non intende seguire le orme di piloti come Fernando Alonso o Lewis Hamilton, che hanno esteso le loro carriere ben oltre i 40 anni.
Le parole di Horner: “Max Verstappen è unico”
Parlando ai media Horner ha spiegato: “Max è un uomo a sé stante. Dalle conversazioni che ho avuto con lui, è chiaro che non si vede a correre in Formula 1 per i prossimi 15 anni o giù di lì. Ha interessi al di fuori della F1: ama guidare auto GT, simulatori di guida e le LMP. È vecchia scuola in molti aspetti“.
Queste dichiarazioni evidenziano la visione molto chiara su come il quattro volte iridato vuole gestire la sua carriera. Per Verstappen, la Formula 1 non rappresenta l’unico obiettivo nella vita, ma piuttosto una parte importante della sua passione per i motori. Una parte del cammino, non l’unica.
Critiche alla direzione della Formula 1
Verstappen non ha mai nascosto il suo scetticismo verso la direzione intrapresa dalla Formula 1 negli ultimi anni. Tra i principali punti di critica del pilota vi sono l’aumento delle gare sprint e l’inclusione di un numero crescente di circuiti cittadini nel calendario. Questi aspetti sembrano allontanarsi dalla sua visione tradizionale dello sport che lo ha reso grande. Idee condivise dal tifosi più tradizionalisti ma che Liberty Media intende non tutelare in un processo di continuo ringiovanimento della serie.
Secondo Horner, ciò potrebbe influire sulle decisioni future del pilota: “Un po’ di rumore e di circo intorno alla Formula 1 non si adattano bene a lui. Finché si diverte, continuerà, ma appena il divertimento diminuirà, ha la personalità per dire: <<Sai una cosa, guiderò le GT l’anno prossimo>>“.
Un futuro imprevedibile, ma un presente solido
Nonostante le riflessioni sul futuro, Horner ha sottolineato l’importanza di Verstappen per la Red Bull e la speranza che il pilota rimanga con il team almeno fino alla fine del suo contratto: Siamo molto grati che Max sia il nostro pilota e speriamo che rimanga con noi per molti anni a venire, almeno fino al 2028. Ma nessuno ha la sfera di cristallo“. La possibilità di un ritiro anticipato resta comunque concreta. Tutto dipenderà da quanto riuscirà a mantenere viva la sua passione per la Formula 1.

Max Verstappen, quindi, non affronta come fosse un dogma la sua esperienza in F1. Il suo approccio è pragmatico. La sua disponibilità a lasciare lo sport nel momento in cui non lo troverà più appagante riflette un carattere deciso, tipico di chi non si lascia definire esclusivamente dai risultati o dalla fama.
Con un futuro lontano ancora tutto da scrivere, Verstappen resta focalizzato su quello imminente. Il 2025 sarà un anno di sfide difficilissime: provare a vincere il quinto titolo non sarà semplice, ma lui intende riscrivere la storia. Anche per trovare quegli stimoli necessari a proseguire più a lungo.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing