Il “Soldato Joker” è il protagonista del film di guerra “Full Metal Jacket”, il penultimo film di Stanley Kubrick uscito nel 1987. È l’unico a farsi beffe dell’intransigente e sadico sergente Hartman durante la sua presentazione alle reclute che addestrerà per combattere in Vietnam. Max Verstappen è il “Soldato Joker” della Formula 1.
Il tre volte campione del mondo è il dominatore della prima metà del campionato 2024, classifica alla mano. Dalle statistiche non si direbbe, visto che ha vinto 7 Gran Premi su 12 disputati. Gli altri 5 appuntamenti sono stati vinti, in ordine, da Carlos Sainz, Lando Norris, Charles Leclerc, George Russell e Lewis Hamilton.
L’ultima vera débâcle dell’asso olandese risale al Gran Premio di Monte Carlo in cui un errore in qualifica gli è valso la 6ª piazza che verrà poi confermata il giorno dopo in gara. Dal Canada al Gran Premio di Gran Bretagna, Verstappen ha vinto, meno di quanto ci aveva abituato: solo 2 gare su 4. Eppure, nelle gare in cui non si è imposto, è riuscito ad incrementare il suo vantaggio su Lando Norris fino a 84 punti.
Il driver di Hasselt non ha fatto tutto da solo: anche gli avversari hanno fatto la loro parte, soprattutto con errori e ingenuità. Norris, a Barcellona e in Austria, ha commesso sbagli cruciali. Nel primo caso, partendo dalla pole, si fa sorpassare prima da Russell e poi da Verstappen. Nel secondo, cade nella trappola preparatagli da Verstappen: Norris si ritira, e l’olandese della Red Bull, pur rinunciando alla vittoria, si accontenta della 5ª posizione finale, guadagnando 10 punti.
A Silverstone, nei momenti finali, Norris preferisce replicare la strategia di Hamilton, montando gomme soft e subendo così la rimonta di Verstappen che aveva montato gomme dure.
La Ferrari di Charles Leclerc, dopo il dominio nel suo Gran Premio di casa a Monte Carlo, sembrava pronta per riaprire la lotta al mondiale. Tuttavia, su 4 gare a disposizione, naufraga tra aggiornamenti che non funzionano, errori in qualifica, incidenti sfortunati e strategie discutibili. Il monegasco, in un poker di gare, racimola appena 12 punti: un 5° posto a Barcellona e 2 punti dalla Sprint Race austriaca.
In questa seconda metà di campionato, se i primi avversari di Verstappen dovessero mantenere questo andazzo, il campione olandese potrebbe anche accontentarsi di non vincere. Potrebbe stare lì, aspettare il loro primo errore e sfruttarlo a proprio vantaggio. Basta solo aspettare che facciano tutto loro, con il ghigno beffardo stampato sul volto di Max Verstappen.
Crediti foto: F1, Formulacritica