Diciamo le cose come stanno: questo 2024 ci ha insegnato che non dovremmo sorprenderci di nulla. A inizio anno, qualcuno avrebbe scommesso un soldo bucato sull’addio di Adrian Newey, con conseguente passaggio (imminente) in Aston Martin? Vi sarebbe mai venuto in mente di preconizzare il trasferimento di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari? E ancora, avreste mai immaginato di vedere un fresco diciottenne, per giunta italiano, sulla Freccia d’Argento che è stata del sette volte campione del mondo? Scenari di fantasia che invece sono diventati realtà.
E se tutto ciò è potuto concretizzarsi, chi ci dice che, tra qualche tempo, anche Max Verstappen, l’uomo Red Bull per antonomasia, non possa spezzare le catene che lo legano a Milton Keynes per abbracciare la causa di qualche altra squadra? L’ipotesi è stata in piedi per tutto il campionato, visto che Toto Wolff ha fatto una corte serrata al campione olandese. Anche se, per ora, questa prospettiva è stata congelata, non può dirsi chiusa definitivamente.
In primis, perché lo stesso Wolff ha lasciato intendere che ci proverà in futuro, almeno fino a quando ci sarà la possibilità di fare breccia nel cuore e nella mente del duro Max. In secondo luogo, perché esistono delle clausole contrattuali che permetterebbero a Verstappen di slegarsi dal team che lo ha reso grande per proseguire la sua straordinaria carriera altrove.
“L’anno prossimo Max guiderà per la Red Bull Racing“, ha riferito Helmut Marko all’austriaca OE24, quando gli è stato chiesto se l’olandese sarebbe rimasto nel team anche nel 2025 e nel 2026. Se per l’anno venturo non ci sono dubbi, le cose potrebbero cambiare nella prima annata della “F1 2.0“. “Il 2026 è lontano, e per ora la nostra attenzione è tutta rivolta al campionato del mondo del 2024“, ha sottolineato il super consulente.
Max Verstappen – Red Bull: un futuro diverso è possibile?
Dietro queste affermazioni, qualcuno ha voluto intravedere la possibilità che Verstappen si sleghi dalla Red Bull per provare altre esperienze. Fermo restando che la Ferrari ha una line-up confermata per molti anni ancora, le strade che potrebbero aprirsi sono due, tra i top team.
La prima è la solita: quella che porta alla Mercedes. Andrea Kimi Antonelli è stato confermato come pilota per il 2025 accanto a George Russell. Nell’annunciarlo, però, non è stata specificata la durata del contratto del driver italiano, che potrebbe disputare una stagione di prova per valutare se è davvero pronto e maturo per correre stabilmente in Formula 1 con un top team.
Inoltre, il contratto di Russell scade alla fine del 2025, e per ora non sono ancora cominciate le manovre per il rinnovo. Questo potrebbe far immaginare che Toto Wolff voglia lasciarsi uno spiraglio aperto nel caso in cui l’opzione Verstappen torni in auge.
Ma c’è un altro team che potrebbe lusingare il campione olandese: Aston Martin, dove ritroverebbe volti noti come Dan Fallows, Adrian Newey e tutti i motoristi della Honda, che fornirà in esclusiva i suoi V6. Lawrence Stroll sta facendo le cose in grande, avendo ingaggiato anche Enrico Cardile dalla Ferrari e riportato in squadra il genio delle Power Unit Mercedes, Andy Cowell.
Verstappen potrebbe non rimanere insensibile a un team in grande crescita, che sta costruendo strutture all’avanguardia, il cui fiore all’occhiello è la nuova galleria del vento, che lavorerà in sinergia con un simulatore di ultima generazione. Non mancano i soldi e, soprattutto, la voglia di imporsi da parte della scuderia di Silverstone, che potrebbe diventare un soggetto molto appetibile, anche perché ha una line-up piloti destinata a subire delle modifiche.
Se Lance Stroll vede il suo sedile abbastanza saldo, il discorso è diverso per Fernando Alonso. L’asturiano è ovviamente nella fase finale della sua carriera e prima o poi dovrà dire addio alla Formula 1. Pare che voglia “assaggiare” le vetture del 2026, ma nulla può essere considerato certo. Il 2025 ci dirà se lo spagnolo avrà ancora voglia di rimettersi in gioco, anche in presenza di un così grande stravolgimento regolamentare.
Ecco perché Verstappen potrebbe diventare una concreta opzione per la “verdona”. E le parole di Helmut Marko suonano come un monito: non si dia per scontato che Max resti legato per sempre alla Red Bull, un team che ultimamente sembra affogare nella confusione, dopo anni in cui appariva molto coeso e soprattutto imbattibile.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing, Aston Martin