La Sauber, prossima a diventare il team ufficiale di Audi in Formula 1, dal 2026, si trova al centro di una profonda trasformazione guidata da Mattia Binotto. L’ex Team Principal della Ferrari, entrato in squadra nell’agosto dello scorso anno come Chief Operating e Chief Technical Officer, ha sottolineato che il cambiamento necessario per riportare la squadra di Hinwil al successo va ben oltre i risultati che scaturiscono dalla pista.
“C’è molto da fare”, ha dichiarato Binotto, evidenziando l’importanza di sviluppare una “mentalità vincente”, elemento essenziale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi fissati da Audi.
Sauber: la stagione deludente è il punto di partenza
La stagione 2024 si è rivelata una delle più difficili nella storia della Sauber. Con soli quattro punti conquistati, il team ha chiuso ultimo nella classifica costruttori, un risultato che ha spinto Binotto e la dirigenza a rivedere profondamente l’approccio operativo e strategico usato fino a questo momento.
In vista della stagione 2025, la squadra ha annunciato una line-up completamente rinnovata: il veterano Nico Hulkenberg e il giovane talento brasiliano Gabriel Bortoleto sostituiranno Valtteri Bottas e Zhou Guanyu. Tuttavia, secondo Binotto, il cambiamento non può limitarsi ai piloti, ma deve coinvolgere ogni livello dell’organizzazione.
Sauber: Mattia Binotto per portare una nuova mentalità per un nuovo futuro
“Sono pienamente d’accordo con Bottas quando dice che serve una mentalità vincente,” ha affermato Binotto durante il weekend finale del 2024 ad Abu Dhabi. “Negli ultimi anni, la squadra ha operato in una sorta di modalità di sopravvivenza. Partecipare e ottenere il massimo possibile era l’obiettivo primario. Ma una mentalità vincente richiede un approccio completamente diverso, e questo implica un cambiamento profondo nella cultura aziendale e nei comportamenti”, ha spiegato l’ingegnere di Losanna.
Binotto ha riconosciuto che trasformare i comportamenti interni è una delle sfide più complesse, ma ha anche assicurato che il processo è già in corso. “Abbiamo avviato diversi progetti che non riguardano solo l’aspetto tecnico e sportivo, ma anche il modo in cui la squadra pensa e agisce”.
Sauber: gli investimenti strategici e il legame con Audi
Un elemento chiave del percorso di trasformazione della Sauber è rappresentato dagli investimenti strategici dei soggetti che ora affiancano Audi. A novembre, la Qatar Investment Authority ha acquisito una quota di minoranza significativa in Sauber Holding AG, fornendo un’iniezione di capitale essenziale per il futuro della squadra.
“Gli investimenti e le nuove partnership dimostrano che stiamo andando nella giusta direzione. Pensiamo in grande, e questo è fondamentale per costruire il tipo di squadra che Audi vuole vedere nel 2026“, ha aggiunto Binotto.

La strada verso il 2026, anno in cui Audi farà il suo debutto ufficiale in F1, è ancora lunga, ma la visione di Binotto punta a creare una struttura solida e competitiva. “Non si tratta solo di ottenere risultati immediati, ma di costruire una squadra capace di lottare stabilmente ai vertici”, ha concluso il manager-ingegnere.
Con l’ingresso di Audi e il supporto di partner strategici, la Sauber sta andando incontro a una delle fasi più importanti della sua storia che l’ha vista essere team partecipante ma mai veramente competitivo per la vittoria. La leadership di Mattia Binotto sarà cruciale per trasformare la scuderia in una realtà capace di competere ai massimi livelli, costruendo una mentalità vincente che vada oltre il semplice sopravvivere, com’è stato in questi anni. La prossima stagione rappresenterà il primo banco di prova per verificare i progressi compiuti in vista della nuova fase regolamentare in cui ci si aspetta il passo in avanti definitivo.
Crediti foto: Sauber F1