Liberty Media sotto la lente dell’Unione Europea

La Commissione Europea ha acceso i riflettori su Liberty Media e sull’acquisizione da parte del fondo americano della MotoGP

Lo scorso aprile, Liberty Media, proprietaria della Formula 1, ha annunciato l’acquisto parziale della MotoGP per una cifra pari a 4,2 miliardi di dollari. L’antitrust, organo della Commissione Europea, è stato incaricato di indagare sull’accordo per verificare se rispetta le leggi sulla concorrenza.

Alejandro Agag, patron della Formula E, tramite un’intervista al Financial Times, ha chiesto alla Commissione Europea di monitorare attentamente questa acquisizione, che potrebbe alterare il panorama dei diritti televisivi nel mondo del motorsport.

Secondo Agag, se l’accordo venisse approvato, potrebbe influire negativamente sulla gestione dei diritti televisivi, a causa dell’influenza di un attore come Liberty Media, già proprietaria delle categorie più importanti del motorsport: F1 e MotoGP.

Liberty Media - Dorna Sport

Greg Maffei, CEO di Liberty Media, ha rassicurato Agag, confermando l’intenzione di vendere separatamente i diritti TV di F1 e MotoGP, sottolineando che non c’è mai stata l’intenzione di unificare i due prodotti. Nel 2006, il fondo CVC acquistò la F1, ma l’Unione Europea pose il veto, stabilendo che Formula 1 e MotoGP dovessero essere gestite separatamente per evitare rischi di monopolio.

Oggi, la Commissione Europea è chiamata a vigilare nuovamente sulla questione. Alejandro Agag, ex parlamentare europeo, conosce bene queste operazioni, anche se la Formula E, da lui fondata, è parzialmente controllata da Liberty Global, società connessa a Liberty Media. Entrambe le aziende sono guidate da John C. Malone, ma operano come entità separate.

La Commissione Europea esaminerà l’accordo nei minimi dettagli, e nel frattempo l’acquisizione dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno. Liberty Media presenterà l’accordo all’Unione Europea, sperando di aver rispettato tutte le richieste dell’antitrust continentale.

Se l’affare rispetterà tutte le condizioni imposte dall’UE, il mondo dei diritti televisivi del motorsport potrebbe cambiare per sempre.


Crediti foto: Formulacritica, Liberty Media Corporation

Exit mobile version