Liberty Media vuole monopolizzare il motorsport: è possibile?

Liberty Media Corporation potrebbe presto formalizzare una richiesta di acquisto al fondo britannico Bridgepoint, azionista di maggioranza della MotoGp. Ma ci sono condizioni ostative che bloccano l'operazione

Nel gennaio del 2017 si consumava il passaggio di mano della F1: Bernie Ecclestone cedeva le sue quote agli americani di Liberty Media. Circa sette miliardi di dollari l’esborso che fece John C. Malone per accaparrarsi la massima categoria del motorsport. Tante le cose accadute nel settennato americano, altre da compiersi ancora. Un bilancio in chiaroscuro per una serie che comunque è cresciuta nel valore dato che oggi alcune stime affermano che il brand supera i 20 miliardi netti. Un grande balzo in avanti.

Proprio la munificità dell’investimento e la generazione di un bel po’ di utili stanno inducendo i capi del colosso dell’intrattenimento ad estendere la loro mano su altre categorie dello sport motoristico. Nel mirino del gruppo di Englewood sarebbe entrata nientepopodimeno che la MotoGp. Almeno questo è quanto ha riferito la testata spagnola Expansión.

F1

Liberty Media tentata dalla scalata alla MotoGp

Il fondo britannico Bridgepoint detiene il  51%  del pacchetto azionario del mondiale più famoso delle due ruote e chiederebbe circa 4 miliardi di euro per passare la mano. Per ora si tratta di spifferi perchè una vera e propria trattativa non è stata ancora imbastita, ma gli elementi concettuali per aprirla ci sono tutti.

Il core business di Liberty Media Corporation è proprio l’intrattenimento e applicare il modello vincente della F1 alle due ruote è qualcosa che stuzzica un gruppo imprenditoriale in grande espansione e che intende accrescere i ricavi. Investire per guadagnare, insomma. 

Liberty Media non sarebbe l’unico soggetto in corsa. Colossi come Amazon , Netflix e Disney avrebbero messo nel mirino la Dorna con contatti già avviati nei mesi precedenti. Chi la spunterà? Presto per dirlo, ma di certo il rapporto molto stretto tra Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sport, e Stefano Domenicali, CEO della Formula 1 potrebbe favorire l’intesa.

Liberty Media – Dorna: l’ostacolo è la Comunità Europea

Se la cosa andasse in porto non sarebbero da escludere collaborazioni e interazioni più fitte tra le due categorie, magari con eventi connessi in una fase storica in cui i tifosi sono attratti dalle grandi manifestazioni.

I veri, grandi, ostacoli alla realizzazione di questo scenario sono le norme europee sulla concorrenza che non permetterebbero di possedere entrambi i marchi. Liberty Media dovrebbe sbarazzarsi della Formula 1 per affondare il colpo e al momento questa non pare essere un’ipotesi realistica.


Crediti foto: Liberty Media e Pramac Racing

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