Da qualche settimana Liberty Media ha completato l’acquisto di Dorna Sport, la società che possiede la MotoGP. Il pensiero di molti è subito andato alla possibilità che i mondi delle due e delle quattro ruote potessero in qualche modo unirsi.
La suggestione era stata alimentata dal direttore sportivo della MotoGP, Carlos Ezpeleta – che ha mantenuto il ruolo di presidente dopo l’acquisizione da parte del colosso americano dell’intrattenimento – il quale aveva ammesso che non si poteva escludere la possibilità di costruire un weekend di gara condiviso con la Formula uno.
L’iniziativa, che avrebbe complessi risvolti logistici, non è impossibile. Per ora si tratta di un’idea abbozzata che fa storcere il naso a tanti ma che esalta qualcun altro. E non parliamo di un semplice fan ma del pilota più rappresentativo della serie: Lewis Hamilton.
Liberty Media: l’endorsement di Lewis Hamilton
A margine del Gran Premio del Giappone è stato chiesto al sette volte iridato, che in passato è stato protagonista di una “sfida” due ruote vs quattro con Valentino Rossi, cosa ne pensasse. Il suo giudizio è stato votato all’entusiasmo: “Non ci ho pensato molto, ma ovviamente ho letto i titoli dei giornali a riguardo“, ha spiegato a Motorsport.
“Penso che Liberty abbia fatto un lavoro straordinario con la Formula 1. Credo che possano fare un ottimo lavoro anche con la MotoGP. È emozionante perché la amo. Sarebbe epico se potessimo averli nello stesso fine settimana“. Pochi dubbi: Hamilton è letteralmente esaltato all’idea di poter vivere un weekend omnicomprensivo.
Lewis, con tono scherzoso, aveva poi aggiunto: “Forse potrei fare una gara in MotoGP e correre con una monoposto di Formula 1 nello stesso fine settimana, sarebbe davvero fantastico”.
MotoGP – F1 insieme: diversi problemi logistici da superare
Imbastire un weekend di gara con due categorie così mediaticamente sposte comporterebbe uno sforzo logistico senza precedenti sia per accogliere i tifosi sia per gestire il materiale di cui i team avrebbero bisogno. E poi c’è tutto il resto, a partire dal personale stampa che raddoppierebbe in numero.
Sarebbero quindi necessarie piste con particolari caratteristiche. I cittadini tanto cari a Liberty Media andrebbero esclusi a priori, anche per ragioni di sicurezza che investono le due ruote. Tracciati come il Circuit Of The Americas, su cui ieri si è disputata la MotoGp con la vittoria di un redivivo Maverick Vinales, potrebbero invece possedere quelle necessarie peculiarità.
Ad oggi, in ogni caso, parliamo di idee del tutto embrionali e che potrebbero non vedere mai la luce. Fatto sta che Lewis fa un endorsement importantissimo che potrebbe aprire una traccia per un futuro affatto irrealizzabile.
Spettacolo e fatturazione ad alto voltaggio sono gli obiettivi dichiarati di Liberty Media che, se capisce che il meccanismo sarebbe attivabile, non indugerebbe un nanosecondo nell’attivare il l’ingranaggio
Formula Uno – e da oggi MotoGP – sono nel pieno di un processo di rapida e irreversibile evoluzione. Il supporto di Lewis Hamilton potrebbe velocizzare ulteriormente il cambiamento.
Crediti foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team