Juan Pablo Montoya non usa mezzi termini. Secondo l’ex pilota colombiano, la permanenza di Liam Lawson in Racing Bulls potrebbe essere appesa a un filo. Le prestazioni del neozelandese, rientrato in squadra dopo un avvio difficile di stagione nella compagine di Milton Keynes, accanto a Max Verstappen, sono sotto la lente d’ingrandimento della direzione del programma piloti della Red Bull, che starebbe valutando alternative concrete.
Tra i possibili sostituti, l’ex Williams ha fatto un nome ben preciso: Arvid Lindblad. Il giovane driver britannico, attualmente impegnato in Formula 2, è considerato uno dei prospetti più promettenti di un vivaio abituato a sfornare piloti di calibro ma che negli ultimi anni ha smarrito la vena aurifera. Nonostante abbia solo 17 anni, Lindblad ha già conquistato i punti necessari per la Superlicenza FIA, ed è già identificato come un futuro pilota Racing Bulls.

Montoya boccia Liam Lawson
“Se Liam non alza il livello non mi sorprenderebbe vedere Lindblad prendere il suo posto”, ha dichiarato il colombiano in un’intervista rilasciata al quotidiano spagnolo AS. “Assolutamente no. Non sarebbe una sorpresa, per niente”.
Lawson, dopo una stagione 2025 iniziata con grandi aspettative, ha dovuto fare i conti con un rendimento inferiore alle attese. Montoya ha ricordato come il driver neozelandese avesse meritato la chiamata in Red Bull grazie alle ottime prestazioni dello scorso anno, ma l’occasione sfumata e il conseguente ritorno in Racing Bulls avrebbero avuto un impatto devastante sul suo stato mentale. “È stato un colpo duro, e ora ha bisogno di un grande supporto psicologico”, ha sottolineato l’ex vincitore di sette Gran Premi di F1.
Lindblad, da parte sua, resta in attesa di compiere 18 anni – traguardo che raggiungerà solo ad agosto – ma la sua crescita rapidissima lo ha già posizionato ai vertici delle gerarchie interne al programma junior Red Bull. L’alternativa giapponese Ayumu Iwasa resta una possibilità, ma tutto indica che il britannico sia considerato il primo nome sulla lista.
Montoya ha anche tracciato un parallelo tra la situazione Red Bull e quanto accade in casa Alpine, dove Franco Colapinto è stato promosso a scapito di Jack Doohan. “Red Bull si muove in modo molto simile. Se un pilota non convince, si guarda subito oltre. È il loro stile”, ha concluso il colombiano.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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