Calum Nicholas, meccanico della Red Bull Racing, ha parlato dell’eredità di Sir Lewis Hamilton in Formula 1 al podcast High Performance, sottolineando come il sette volte campione del mondo abbia avuto un ruolo cruciale nel promuovere la diversità all’interno dello sport.
In una recente intervista, Nicholas ha evidenziato come Hamilton abbia avviato una conversazione fondamentale su un tema che molti addetti ai lavori volevano affrontare da tempo. “Penso che stiamo facendo progressi [sulla diversità in F1]. Gran parte di questi progressi è dovuta a ciò che ha fatto Lewis. Ha forzato una conversazione che molti di noi volevano avere da anni“, ha dichiarato il tecnico.

Il meccanico della Red Bull ha poi espresso la sua ammirazione per Hamilton non solo come pilota, ma anche come fattore di cambiamento: “Apprezzerò sempre la sua tecnica di gara, i suoi successi e la sua abilità in pista, ma per me, personalmente, la sua eredità più importante è stata avviare questa discussione“.
Hamilton, infatti, non si è limitato a parole di circostanza, ma ha investito personalmente tempo e risorse per sostenere la causa della diversità in Formula 1. “Si è messo in gioco. È stato un grande rischio personale e un grande investimento per lui. Ha finanziato una ricerca indipendente sui motivi della mancanza di diversità nello sport e ha dedicato il suo tempo per affrontare il problema. Non è una cosa facile da fare, soprattutto quando sei nella sua posizione“, ha aggiunto Nicholas.
L’impatto di Lewis Hamilton sulla Formula 1 va ben oltre i risultati in pista. La sua lotta per una maggiore inclusività continua a lasciare un segno indelebile nel motorsport, contribuendo a rendere lo sport più accessibile e rappresentativo per le future generazioni.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing