Lewis Hamilton, come noto, non sta vivendo una delle sue migliori stagioni in F1, né tantomeno quella che si aspettava alla guida della Ferrari. Se il suo sogno di indossare la tuta rossa si è realizzato, quello della vittoria e del tanto desiderato ottavo titolo, sono – purtroppo – ancora lontani.
Al momento, il driver inglese, si sta godendo un po’ di meritato riposo. Come mostrato sul suo profilo Instagram, è in mezzo alle montagne disteso su immensi prati verdi, con il suo bulldog Roscoe. E come si evince dalla caption, non vuole essere assolutamente disturbato.
Vacanze che dureranno ancora per un altro weekend, prima che la F1 riaccenda i motori. E per la precisione, lo farà sul circuito di Zandvoort, per l’edizione n° 36 del GP di Olanda. I giri da percorrere saranno 72, per un totale di 306,5 km da percorrere.
Il GP d’Olanda e i risultati ottenuti da Lewis Hamilton
Le porte del circuito olandese hanno riaperto alla massima categoria nel 2021, ma fino al 1985 veniva disputato regolarmente. La prima edizione risale al 1950, su un layout completamente differente. E se l’albo d’oro incorona Jim Clark per il maggior numero di vittorie ottenute (4) e Ferrari come costruttore (8), da quando è tornata in calendario tre vittorie sono firmate da Max Verstappen ed una (2024) da Lando Norris.
Lewis Hamilton, infatti, non è mai riuscito a salire sul gradino più alto del podio e quella del 2025, sarà la prima volta che disputerà il GP d’Olanda con la Ferrari. Sul circuito olandese, il sette volte campione del mondo ha sempre terminato la gara in Top 10, ottenendo il suo risultato migliore nel 2021, concludendo al secondo posto.
Al momento è l’unico podio ottenuto a Zandvoort, mentre terminerà 4° l’anno successivo, 6° nel 2023 e 8° nel 2024. Al sabato, invece, nelle prime due edizioni – dei giorni nostri – riesce ad accedere al Q3, mentre si ferma al Q2 nel 2023 (P13) e l’anno successivo (P11).

Lewis Hamilton e il GP Olanda: il fascino unico e le sfide tecniche di Zandvoort
Come andrà quest’anno? Diciamo che i presupposti non sono dei migliori, ma in gara la strategia ai box sarà fondamentale, in quanto essendo un circuito stretto, è difficile riuscire superare. E se Fred Vasseur, ai microfoni di Auto Motor und Sport (che abbiamo riportato qui), analizza l’andamento del pilota inglese e la stagione della scuderia finora, Lewis Hamilton si dedica ad esprimere parole “affettuose” per il prossimo GP.
Intervenuto ai microfoni di ViaPlay, definisce il tracciato di Zandvoort come “uno dei migliori al mondo”. Ma non è tutto, in quanto dalle dichiarazioni successive, si evince come Lewis consideri la pista come unica, stimolante, dal fascino storico e con una grande atmosfera.
Ammette che Zandvoort “è come una grande casa”, aggiungendo: “Ha davvero carattere”. Inoltre, il tracciato è davvero una sfida tecnica per i piloti: “Il circuito ha molte imperfezioni e anche il terreno ha carattere. Molti tracciati sono stati costruiti su superfici piatte, mentre questo è stato realizzato in un’epoca in cui quella tecnologia non esisteva. È un vecchio circuito. Ci sono molti dossi, a causa del terreno e delle colline”.
Infine, il campione di Stevenage sottolinea l’importanza dei tifosi, affermando: “Per me, questo crea uno dei migliori circuiti. È fantastico vedere i tifosi lì ogni anno. Sono loro a rendere quella gara ciò che è”.
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, Mercedes AMG Petronas
Seguici sul nostro canale YouTube: clicca qui