Lewis Hamilton sponsor di se stesso – Quello che inizialmente poteva sembrare un azzardo economico da parte della Ferrari nell’ingaggiare il pilota più pagato e titolato al mondo, si sta rivelando sempre più un’operazione finanziaria vincente. La Scuderia di Maranello, icona indiscussa della Formula 1, rappresenta per qualsiasi pilota un traguardo straordinario.
Persino per un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton, indossare la tuta rossa significa raggiungere un punto d’arrivo di grande prestigio. Tuttavia, anche per un marchio così importante come Ferrari, avere Hamilton in squadra comporta il raggiungimento di notevoli obiettivi.
L’indotto che ruota intorno al pilota britannico è immenso. Solo sui social network, Hamilton conta più follower non solo rispetto alla Ferrari, ma persino alla stessa Formula 1. Icona globale, promotore di messaggi legati all’ambiente e ai diritti civili, oltre che figura legata al mondo della musica e del jet set internazionale, Hamilton riesce a muovere fan e sostenitori in tutto il mondo.
Ma c’è dell’altro. Durante il Gran Premio di Singapore, sono emersi rumors su una possibile sponsorizzazione da parte dello stesso Hamilton. L’attuale pilota Mercedes è infatti co-proprietario, insieme alla società Copper e alla distilleria messicana Casa Lumbre, del marchio Almave, specializzato in tequila analcolica.

Nel mese di agosto, Pernod Ricard, la seconda più grande azienda di vini e liquori al mondo, ha acquisito Almave con l’obiettivo di sfruttare questa collaborazione per una distribuzione globale e per lo sviluppo di nuovi brand. La voce trapelata nel paddock di Singapore è che Almave potrebbe diventare uno degli sponsor della Ferrari per il prossimo anno. Se ciò si concretizzasse, si tratterebbe di un’operazione finanziaria di notevole portata per la Scuderia, che andrebbe a trarre vantaggi non solo dalle prestazioni in pista, ma anche dalle importanti connessioni commerciali di Hamilton.