I test pre-stagionali in Bahrain hanno segnato l’inizio ufficiale dell’era Ferrari per Lewis Hamilton, un passaggio storico per il sette volte campione del mondo. Tuttavia, il britannico non è nuovo ad alcune delle figure chiave della scuderia di Maranello. Frédéric Vasseur, attuale Team Principal, è stato il suo capo squadra nelle categorie giovanili, contribuendo alla crescita del pilota ai tempi della GP2.
A offrire una prospettiva unica su questa collaborazione è Alexandre Premat, ex compagno di squadra di Hamilton in GP2 nel 2006, che ha condiviso su F1.com aneddoti e riflessioni su ciò che potrebbe aspettare Lewis in rosso.
Dalla GP2 alla Formula 1: l’ascesa di Hamilton
Durante la stagione 2006 di GP2, Hamilton e Premat hanno corso per l’ART Grand Prix, scuderia fondata da Vasseur e Nicolas Todt, figlio dell’allora capo della Ferrari, Jean Todt. Premat ricorda bene l’approccio metodico e il talento straordinario del britannico:
“Sapevo che non sarebbe stato un anno facile per me. Lewis aveva già dimostrato di essere un talento assoluto in ogni categoria. Ma è stato anche un punto di riferimento incredibile per misurarmi con lui“.
La stagione di GP2 2006 fu decisiva per Hamilton, che conquistò il titolo con cinque vittorie e quattordici podi, superando rivali del calibro di Nelson Piquet Jr. Premat sottolinea alcuni momenti chiave, come la vittoria dominante a Monaco e l’incredibile rimonta a Silverstone, dove Hamilton, partito ottavo, superò tutti i suoi avversari con manovre spettacolari.

L’Influenza di Vasseur: Un Approccio Vincente
Fred Vasseur ha avuto un ruolo cruciale nella crescita di Hamilton, creando un ambiente altamente competitivo e motivante. Secondo Premat, il francese ha sempre avuto la capacità di spingere i suoi piloti oltre i loro limiti senza mai perdere il senso della giustizia e della meritocrazia.
“Fred è un leader naturale. È diretto e sa come tirare fuori il massimo dai suoi uomini. In Ferrari sta portando la stessa mentalità vincente che aveva in GP2“.
Vasseur e Hamilton condividono un rapporto di lunga data basato sulla fiducia reciproca, un elemento che potrebbe rivelarsi determinante per il successo della Ferrari nei prossimi anni.
Hamilton – Avventura in Ferrari con un ex ART Grand Prix
Oltre alla presenza di Vasseur, un altro elemento interessante della nuova sfida di Hamilton in Ferrari è la convivenza con Charles Leclerc. Entrambi hanno corso per l’ART Grand Prix in GP2, sebbene in epoche diverse, e ora si trovano a condividere il box a Maranello.
Premat crede che questa combinazione possa generare una spinta positiva all’interno della squadra: “Penso che sarà un’energia esplosiva. Fred sa come gestire i suoi piloti e Lewis porterà una mentalità vincente che influenzerà positivamente tutta la squadra“.
Hamilton e Ferrari: 2025 come nuovo inizio
L’arrivo di Hamilton in Ferrari rappresenta un’opportunità unica sia per il pilota britannico che per la Scuderia. Dopo oltre un decennio di successi con la Mercedes, il sette volte campione del mondo cercherà di riportare il titolo a Maranello, cosa che manca dal 2007.
Premat è convinto che Hamilton abbia ancora molto da dare e che la combinazione con Vasseur possa essere la chiave per il successo: “Lewis si sveglia ogni mattina con un solo obiettivo: vincere. Avere Fred al suo fianco sarà una scintilla che può riportare la Ferrari al vertice“.
Il 2025 potrebbe segnare l’inizio di una nuova era in Formula 1, con Hamilton pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria carriera in rosso
Crediti foto: Scuderia Ferrari HP, F1.com