La stagione 2026 regalerà tanti temi di cui discutere e tra questi – non meno importante – ci sarà quello del mercato piloti. E tra i driver presenti in griglia, uno fra tutti può diventarne il protagonista: Charles Leclerc. Reduce da una stagione al di sotto delle aspettative, non per sua colpa, il monegasco ha dato prova ancora una volta della sua maturità, dimostrando non solo abilità di guida, ma anche lucidità mentale in situazioni complicate.
Nonostante le difficoltà, ha totalizzato 7 podi senza mai finire sul gradino più alto e, con 242 punti, termina il 2025 al 5° posto in classifica piloti. Ma cosa più importante, ha saputo dare uno schiaffo morale alla sua squadra, lanciando un messaggio importante anche nei confronti di Lewis Hamilton, venuto a Maranello per vincere.
2026, l’anno della verità: il futuro di Leclerc in Ferrari
Il 2026 rappresenta un anno cruciale. E no, non perché ci saranno molte novità dal punto di vista regolamentare, ma perché è l’anno che deciderà le sorti del matrimonio tra Charles Leclerc e Ferrari. “Spero davvero che inizieremo questa nuova era con il piede giusto, perché sì, è importante per i quattro anni successivi”, ha detto a The Race.
La nuova stagione può essere considerata come un one – shot, in cui il pilota concede alla squadra un’ultima possibilità di giocarsi il titolo mondiale. E se così non dovesse essere, Leclerc con il suo entourage andrà altrove. Al momento si tratta di indiscrezioni e, sebbene è evidente la volontà di Charles di voler vincere con Ferrari, è altrettanto vero che dalla seconda metà di stagione, il suo manager Nicolas Todt, ha intavolato trattative con diversi team.
Ma non è tutto, perché proprio grazie alle prestazioni viste in pista e probabilmente al suo crescente malcontento, Leclerc ha attirato attorno a sé l’interesse di squadre importanti o che hanno l’ambizione di diventarlo.
Tre top team sulle tracce di Leclerc: il mercato entra nel vivo
Al momento tre sono i team a lui interessati, in grado di offrirgli ciò di cui è alla ricerca. Parliamo di Aston Martin, McLaren e Red Bull. La prima, sarebbe quella maggiormente interessata. Il nuovo Team Principal, Adrian Newey, pare essere intenzionato ad attuare cambiamenti importanti ai fini degli obiettivi di Lawrence Stroll. E, sempre secondo indiscrezioni, il team avrebbe assicurato ai suoi sponsor la presenza di un pilota del suo calibro.
Passando a Red Bull, cercherebbe Leclerc in seguito ad un addio di Max Verstappen. Il 2026 è un anno di osservazione per tutti ed è noto il forte interesse da parte di Toto Wolff, cosa alla quale non va esclusa la possibilità che l’olandese lasci il team a seguito delle dimissioni di Helmut Marko.
McLaren, invece, si interesserebbe al pilota Ferrari in seguito ad un eventuale uscita da parte di Oscar Piastri, che potrebbe dar vita ad uno swap. Infatti, anche noi abbiamo parlato di un probabile arrivo in Ferrari dell’australiano, qualora non dovesse vincere o non dovesse più essere concorde con le papaya rules.

La scelta del futuro: quale team offre il progetto migliore?
Rispondere a questa domanda non è semplice. McLaren presenta meno incognite, con una base solida e fresca di titolo piloti con Lando Norris, riportato a Woking dal lontano 2008. E la loro regola di lasciare libertà ai piloti potrebbe giovare allo scopo di Leclerc.
Red Bull e Aston Martin presentano elementi in comune. Da un lato l’incertezza legata alle power unit, con la prima che monterà la prima sviluppata internamente con Ford e la seconda che accoglie Honda. D’altro canto, Charles troverà volti familiari: Laurent Mekies e figure chiave come Enrico Cardile a cui si è aggiunto Marco Fainello.
Sia a Milton Keynes che a Silverstone, il #16 potrebbe vedersi costruita un’intera squadra attorno a sé. D’altronde, Red Bull ne ha fatta una sua regola fondamentale – e vincente – negli ultimi anni, a cui potrebbe seguire Aston Martin con Adrian Newey. Quest’ultimo, ulteriore punto a favore, in quanto è il progettista più vincente della storia della Formula 1.
Ferrari può ancora convincere Leclerc a restare?
La speranza è sempre l’ultima a morire e, ancor di più, quella di vederlo vivere in Ferrari. Anche perché, ammettiamolo, sarebbe strano vedere Leclerc indossare una tuta che non sia di colore rosso. Ma qualora dovesse succedere, il team di Maranello è chiamato ad un grande confronto interno. Ciò che ci auguriamo di vedere è ciò che riconduce alle parole espresse da Lando Norris, che sogna un duello ad armi pari con Ferrari.
Per il prossimo anno, Charles ha imparato una cosa fondamentale: non crearsi aspettative, ma godersi il tutto volta per volta. Dichiarazioni rilasciate al termine del GP di Abu Dhabi, alle quali si aggiungono: “Penso che l’intera squadra sia motivata per il prossimo anno, perché è un cambiamento così grande, un’enorme opportunità per mostrare di cosa è capace la Ferrari”. Parole che evidenziano la volontà di riportare il titolo a Maranello.
Ma, come quelle che seguono, anche volte a sostenere la tesi del one-shot: “E ora o mai più, quindi spero davvero che inizieremo questa nuova era con il piede giusto, perché è importante per i quattro anni successivi”. E conclude: “Forse non nelle prime tre, quattro gare, ma verso la sesta, settima gara, credo che avremo una buona idea di quali saranno le squadre che domineranno nei quattro anni successivi”.
In effetti saranno decisioni che potranno essere intraprese anche dopo pochi mesi dall’inizio del campionato, che come abbiamo visto nel 2025, almeno con Ferrari, possono essere indicatori importanti di un’intensa stagione.
Crediti foto: Scuderia Ferrari
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