L’Hungaroring si prepara alla fase 2

Dopo l’ultimo Gran Premio d’Ungheria, continuano i lavori di rinnovamento dell’impianto magiaro che si adegua ai desiderata di Liberty Media

Nei primi sei mesi di quest’anno, l’Hungaroring, storica pista ungherese che ospita la F1 fin dal 1986 situata nei pressi della capitale Budapest, ha subito importanti interventi di ammodernamento e riqualificazione dopo aver ottenuto un contratto con la FOM fino al 2032, uno dei legami più lunghi per un Gran Premio europeo.

I lavori della fase 1 sono stati completati lo scorso maggio e hanno riguardato la costruzione di nuovi muri di contenimento, l’ampliamento della zona del paddock, che ora supera gli 8.000 m², la realizzazione di due nuovi tunnel sotto il rettilineo del traguardo e una nuova scalinata per l’area riservata al pubblico. Per realizzare l’ampliamento del paddock, molti edifici, anche abbandonati, sono stati demoliti.

Hungaroring
L’Hungaroring si prepara alla fase 2 avviando i lavori richiesti da Liberty Media

Hungaroring: la fase 2

Appena dopo la fine del Gran Premio d’Ungheria, che ha visto il primo trionfo in Formula 1 del pilota australiano della McLaren, Oscar Piastri, sono immediatamente iniziati i lavori della fase 2.

La fase 2, che rappresenta la parte più corposa di tutto il piano di ammodernamento del tracciato ungherese, prevede la demolizione della tribuna centrale, che sarà sostituita con una più moderna e confortevole per il pubblico, e l’abbattimento completo dei box. I nuovi box saranno più grandi, consentendo alle varie scuderie di F1 di lavorare con molta più comodità.

Così come è stato fatto per Monza e come si continuerà a fare, gli organizzatori del Gran Premio d’Ungheria, grazie anche al significativo esborso di denaro pubblico, faranno tutto il necessario per rimanere in F1, forti di un contratto fino al 2032.

I Gran Premi europei si stanno preparando alla tagliola che arriverà nel 2026. La Corea del Sud, la Thailandia, la Turchia e perfino il Ruanda, in Africa, spingono per entrare in F1, e la rotazione tra Gran Premi europei è ormai quasi una certezza.


Crediti foto: Circuito Hungaroring

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