Lando Norris lancia il guanto di sfida

Dopo un abboccamento piuttosto concreto, Lando Norris non ha ceduto alle lusinghe della Red Bull e ha preferito diventare il perno della McLaren. Da possibile compagno di squadra di Verstappen a "nemico" sportivo

Ci sono stati giorni in cui Lando Norris e Max Verstappen sono stati molto vicini ad essere compagni di squadra. Smentite sono giunte, ma i fatti raccontano che l’abboccamento fu concreto. 

Nel pieno dell’estate 2023 erano iniziate le grandi manovre in vista del 2025. Nel weekend del GP di Gran Bretagna Helmut Marko, senza nascondersi troppo dai teleobiettivi indiscreti dei fotografi, aveva incontrato il manager di Lando Norris, Mark Berryman, nel paddock di Silverstone. 

Normali meeting in un’area che è luogo di interazioni e di scambi di idee. Ma la cosa saltò all’occhio andando ad legarsi a un altro accadimento correlato che non sembrò casuale.

Il pilota della McLaren, insieme ad altri conducenti, fu ospite a casa di Chris Horner per un ”barbecue motoristico” dietro al quale qualcuno ha voluto leggere qualcosa in più di una semplice rimpatriata tra colleghi. 

Lando Norris - McLaren Racing
Lando Norris – McLaren Racing

Non è un mistero che Max e Lando siano amici e che ci sia un grande rispetto reciproco. L’incontro col manager da parte di Marko e la grigliata del team principal hanno alimentato più di una speculazione che è stata sedata solo dal rinnovo dell’inglese con la McLaren che lo ha messo al centro di un progetto tecnico di medio-lungo periodo.


Norris – Verstappen: da potenziali colleghi a “nemici”

Quel treno è passato. Milton Keynes ha fatto altre scelte, così come Lando che ha preferito essere pilastro a Woking piuttosto che tramezzo in Red Bull. Consentiteci la metafora edilizia. 

Pur rimarcando il rispetto reciproco, Norris crede di poter essere l’avversario che nei prossimi tempi spezza l’imperio di re Max. “Credo di poter vincere il mondiale alla McLaren, ecco perché ho firmato un nuovo contratto”.

Penso assolutamente di poter affrontare Max e lanciargli una bella sfida. Ma sono consapevole che scontrarsi con lui sarebbe estremamente difficile per chiunque all’interno della sua stessa scuderia”. E questo spiega perché Norris ha scelto di non abbandonare la via che conduce a Woking.

Lando Norris, Team McLaren

Non ho paura in nessun modo di Max e sono entusiasta di correre contro di lui, dato che la gente lo considera uno dei migliori in assoluto. Non vedo l’ora di lottare con lui in una situazione diversa rispetto a quella in cui ha una vettura mezzo secondo più veloce”. 

L’ultima affermazione sa di guanto di sfida perché c’è la nemmeno troppo velata allusione al vantaggio tecnico di cui può fregiarsi l’olandese. Questa condizione non perdurerà in eterno (2026 la deadline?) e Norris vuole essere pronto per cogliere l’occasione.


Crediti foto: McLaren F1

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