Lando Norris ha firmato un fine settimana da manuale nel cuore del Principato, confermando la sua ascesa con una vittoria convincente nel Gran Premio di Monaco. A sottolineare la portata dell’impresa è il team principal della McLaren, Andrea Stella, che non si è limitato a celebrare la performance del driver di Bristol ma ha anche tracciato un orizzonte ambizioso: “È stato un weekend gestito in maniera straordinaria. Credo che sia solo l’inizio di una lunga serie”.
Il successo monegasco, il secondo stagionale per Norris, è arrivato al termine di un weekend dominato sin dal primo giro delle prove libere. Dopo aver messo in fila tutti in qualifica con un ultimo giro impeccabile in Q3, il numero 4 della McLaren ha gestito con freddezza ogni fase della gara, controllando il ritmo e rispondendo con lucidità alle insidie, compreso un bloccaggio al via a Sainte Dévote che avrebbe potuto complicare i piani.
“Lando ha mantenuto standard altissimi per tutto il fine settimana. Era veloce fin dall’inizio, ha costruito la pole con intelligenza e ha gestito situazioni critiche in gara con un sangue freddo ammirevole”, ha dichiarato Stella nel post gara. “Merita tutti gli elogi per come ha condotto ogni aspetto del weekend”.
Lando Norris: la corsa al titolo riparte da Monaco
La gara non è stata priva di tensione strategica. La gestione del traffico e il rischio undercut da parte di Charles Leclerc hanno costretto il muretto McLaren a decisioni millimetriche. Cruciale la seconda sosta, pianificata per proteggere Norris dall’attacco della Ferrari, in un momento in cui il traffico dei doppiati rischiava di comprometterne il vantaggio. Il team ha reagito con prontezza: “Il reparto strategico è stato brillante nel leggere il pericolo in tempo reale e nel richiamare Lando ai box nel momento giusto. Il pit stop è stato perfetto, ed è stato quello a mettere al sicuro la vittoria”.
Alle spalle del vincitore, Oscar Piastri ha completato il podio con un terzo posto che consolida la sua leadership nel mondiale, seppur con un margine minimo. L’australiano ha faticato a tenere il passo del compagno di squadra sul tracciato monegasco, e lo stesso Stella ha analizzato con lucidità la sua prestazione: “Oscar ha avuto più difficoltà rispetto al 2023. La vettura non era completamente nelle sue corde, specialmente nei tratti a bassa velocità. Questo si è riflesso anche in qualifica, dove ha impiegato più tempo del previsto a trovare il ritmo”.

Secondo il team principal, più che la velocità pura è stata la mancanza di continuità a penalizzare Piastri: “Credo che dobbiamo analizzare alcuni aspetti per aiutarlo a ritrovare costanza. Ma nonostante ciò, ha portato a casa un altro podio, il settimo consecutivo. E questo è ciò che conta in ottica campionato”.
La battaglia interna tra i due piloti McLaren sembra destinata a protrarsi fino ad Abu Dhabi, con Max Verstappen ancora agganciato al treno di testa e pronto a sfruttare ogni occasione. Intanto, a Woking si respira fiducia: la squadra ha ritrovato un equilibrio tecnico-strategico che le consente di puntare in alto, gara dopo gara.
Crediti foto: McLaren F1
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