Secondo il campione del mondo 2016, Nico Rosberg, Lando Norris è il pilota favorito alla vittoria del Titolo Mondiale della prossima stagione. Il 2024 è stato per il pilota papaya l’anno della consacrazione. Infatti, dopo una lunga attesa, è arrivata finalmente la prima vittoria in carriera, grazie anche all’egregio lavoro svolto da Andrea Stella, capace di risollevare le sorti di un team che durante l’era turbo-ibrida non si è rivelato all’altezza.
Dopo tanti anni passati a lottare per il gradino più basso del podio, che rappresentava il massimo risultato a cui McLaren poteva ambire, Lando Norris ha finalmente conosciuto il brio scaturito da una vittoria e, soprattutto, tanto la pressione della lotta al Titolo quanto la giusta mentalità per trionfare, anche se quest’ultima in alcune occasioni è mancata.
L’ex Mercedes Rosberg, analizzando la situazione del pilota britannico, lo ha indicato come favorito numero 1 del Mondiale Piloti. Dopotutto, il britannico ha una forte posizione all’interno della squadra, dato che battuto il suo compagno Oscar Piastri e, potendo contare su una buona monoposto, quindi, le possibilità di riportare a Woking un Mondiale Piloti che manca ormai dal 2008, sono alte.
Lando Norris può contare su una buona macchina
Siamo tutti consapevoli che il Campionato della McLaren è cominciato da Miami in poi. Come nella stagione 2023, anche l’ultima annata è iniziata in “ritardo” per il team di Woking. A inizio 2024, McLaren si trovava in territorio Mercedes, ma dal primo appuntamento statunitense, McLaren ha vissuto un exploit che l’ha portata, infine, ad assicurarsi il Titolo Costruttori.
In più di un Gran Premio, al fine di mantenere la competitività, McLaren ha introdotto degli aggiornamenti che hanno reso la MCL38 la vettura che meglio si è adattata a tutti i circuiti, caratteristica che ha permesso ai britannici papaya di vincere contro Ferrari. Di questo, Rosberg ne è consapevole e nel podcast di SkySports F1 ha spiegato perché Norris ha altissime chance di vittoria.

“Non c’è motivo per cui non dovrebbe essere il favorito. Dopotutto, la McLaren è stata la macchina più forte. È stato anche più forte di Oscar Piastri nella lotta interna del team, quindi dovrebbe essere il favorito”. Di fatto, al netto delle polemiche che hanno accompagnato il post Gp Baku, non c’è stata storia per i rivali. Tuttavia, nonostante McLaren abbia avuto la macchina migliore del lotto, la lotta al Costruttori è stata serrata fino all’ultimo giro di Abu Dhabi più per demeriti del team di Woking che per meriti della Scuderia di Maranello.
Tutto ciò, però, è normale, poiché la compagine britannica è una squadra giovane, con piloti dall’enorme potenziale che hanno solo bisogno di fare più esperienza. Oltre al trofeo Costruttori che ha premiato il lavoro svolto da donne e uomini capitanate da Andrea Stella, un’altra nota positiva di questa stagione è stata il fatto che la squadra ha vissuto momenti cruciali da protagonista. E anche se a volte non sono riusciti a sfruttare il potenziale della MCL38, hanno potuto imparare dagli errori.
Lando Norris deve lavorare su se stesso
Secondo il campione del mondo 2016, avere la migliore macchina del Circus non basterebbe. È essenziale che il nativo di Bristol lavori su se stesso, soprattutto dal punto di vista mentale. Effettivamente, in molti hanno contestato a Norris di non aver avuto la giusta personalità nell’affrontare Max Verstappen, che in molte occasioni, ha preferito gareggiare esclusivamente contro il pilota McLaren, arrivando persino a metterlo fuori pista pur di difendere la posizione.
Se da un lato è vero che a Norris è mancata la giusta personalità, dall’altro bisogna ammettere che il britannico non ha ricevuto il giusto supporto dalla squadra, per via di alcune strategie sbagliate, o per delle papaya rules che non sono andate sempre a favore del primo rivale di Max per il mondiale.

Nico Rosberg è rimasto particolarmente colpito, in negativo, della gara di Singapore in cui Norris ha commesso un errore in solitaria. “Abbiamo visto che ha ancora qualche problema. Ha alcuni demoni interiori nella sua mente che si traducono in uno o più errori. Il più grave è stato quello di Singapore dove, in testa alla gara con un bel vantaggio, ha rischiato di sbattere”.
“Deve lavorare ancora su questo aspetto – continua il tedesco – per ridurre gli errori. Verstappen non ha quasi mai avuto la macchina migliore. Ha vinto due gare da maggio, il che è una follia! Una di queste è arrivata grazie a una magia sotto la pioggia – riferendosi al Gp di Interlagos, in cui ha ipotecato il quarto titolo – l’altra è arrivata sull’asciutto. Non vincerà il campionato del mondo l’anno prossimo in questa forma contro Norris, perciò direi che Lando è il favorito”, conclude Nico Rosberg.
Cosa aspettarsi dalla prossima stagione?
Andrea Stella, consapevole del pericolo che possono rappresentare Verstappen con Red Bull, e Ferrari con una coppia piloti di livello, non intende assolutamente adagiarsi sugli allori. Il Team Principal italiano ha chiaramente ammesso che in fabbrica lavoreranno con l’idea di non aver trionfato nei Costruttori, in modo tale da non partire con l’idea di essere campioni.

Anche Zak Brown ha spiegato che la MCL39 sarà un azzardo. Gli ingegneri di Woking sono disposti a prendersi ogni rischio pur di riportare a casa il Mondiale Piloti. Ma attenzione. Anche la Red Bull quest’anno ha presentato una monoposto aggressiva, azzardata, visto che la progenitrice aveva raggiunto il massimo dello sviluppo. Eppure non ha funzionato, e dopo un lungo dominio, il team di Milton Keynes ha perso l’egemonia tecnica, anche se bisogna aggiungere che ha praticamente corso con un solo pilota per tutto il 2024.
Manca ormai sempre meno all’inizio del campionato e con 4 squadre pronte a lottare tra di loro ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad una stagione addirittura più combattuta ed entusiasmante di quella passata.
Crediti foto: McLaren