Il rapporto tra Lando Norris e la McLaren è cominciato nel 2017, quando dopo aver vinto il prestigioso premio Autosport BRDC Award, viene scelto per il programma giovani piloti della compagine di Woking. Il nativo di Bristol partecipa al campionato di Formula 2 del 2018, piazzandosi in seconda posizione, per poi essere promosso da McLaren in Formula 1 nella stagione successiva, a fianco di Carlos Sainz.
È stato sin da subito chiaro a tutti il talento del classe ’99, anche se a causa del periodo di crisi del team britannico, fino al 2022 non ha avuto modo di lottare per le posizioni di vertice. Nel 2023, poi, ha disputato una prima metà di stagione lottando contro Sauber e Williams, arrivando, infine, al Gp d’Austria, il weekend della svolta in cui McLaren ha rivoluzionato la monoposto.
La fiducia del britannico verso la squadra che lo ha portato in F1 è stata ripagata nell’ultima stagione andata in porto. È stata l’annata che lo ha visto vincere per la prima volta in carriera, dopo la beffa di Sochi 2021, e che lo ha portato sul tetto del mondo con McLaren, vincendo un Titolo Costruttori che mancava dal 1998. A conti fatti, pare proprio che Norris abbia fatto la scelta giusta, visto che al momento in molti lo considerano il favorito numero uno al Mondiale 2025.
Eppure, l’anno scorso non è stato facile per Lando resistere alle avances di squadre che avrebbero potuto garantirgli podi e vittorie immediate.
Lando Norris: “Ricevuto offerte da altre squadre, ma io volevo vincere con McLaren”
A un certo punto della stagione 2023, Norris è stato veramente vicino a firmare con la Red Bull. Helmut Marko e Christian Horner, infatti, avrebbero ingaggiato subito il talento di Bristol, conoscendo anche il suo rapporto fuori pista con Max Verstappen. Nonostante Red Bull abbia offerto sul piatto la possibilità di guidare una monoposto fino a quel momento dominante, il pilota papaya non ha ceduto alla tentazione di Milton Keynes, dando fiducia alla sua squadra.
A detta di Norris, malgrado le offerte allettanti che avrebbero potuto permettergli di raggiungere le vittorie in un tempo più breve, il suo desiderio era vincere con McLaren.

“Una lunga ascesa ci ha portati dove siamo adesso”, afferma Norris ricordando probabilmente il punto di partenza nel 2019. “Ciò che mi rende orgoglioso e felice è il fatto di essere ancora qui. Il fatto di indossare ancora una tuta papaya perché ho creduto nella squadra per molti anni”.
“Ho avuto l’opportunità di non guidare più per la McLaren”, dichiara il classe ’99. “Magari ciò mi avrebbe permesso di vincere gare in tempi più brevi. Però, io ho sempre creduto nella McLaren e volevo semplicemente vincere qui. Volevo farlo con le persone che mi hanno dato la possibilità di entrare in Formula 1”, così Norris sul rapporto con McLaren.
Con la stagione 2025 alle porte, per la prima volta dal suo esordio in F1, il driver di Bristol ha forti possibilità di lottare per ottenere il suo primo Mondiale. Il rapporto ormai longevo tra Norris e McLaren si candida a entrare negli annali della gloriosa storia della compagine di Woking.
Crediti foto: McLaren