Il Gran Premio di Spagna 2025 si è concluso con più polemiche che celebrazioni per Max Verstappen. Il quattro volte campione del mondo è finito sotto i riflettori non tanto per il risultato finale quanto per un episodio controverso che ha segnato le fasi decisive della gara: un contatto deliberato con George Russell dopo la ripartenza dalla safety car: leggi qui.
A distanza di qualche ora dalla bandiera a scacchi e dopo una nottata di riflessioni, Verstappen ha scelto di fare chiarezza tramite il suo profilo Instagram, assumendosi la responsabilità per quanto accaduto. “Avevamo una strategia entusiasmante e stavamo facendo una buona gara a Barcellona, fino all’uscita della safety car”, ha spiegato il pilota Red Bull. “La nostra scelta di gomme per il finale e alcune manovre dopo la ripartenza hanno alimentato la mia frustrazione, portandomi a fare una mossa che non era corretta e che non sarebbe dovuta accadere”.

Il riferimento è al ruota a ruota con Russell, dove Verstappen ha volontariamente allargato la traiettoria fino a colpire la Mercedes del britannico. Un’azione che, rivista al rallenty e col supporto delle telemetrie, ha lasciato pochi dubbi sull’intenzionalità del gesto. I commissari non avevano archiviato l’episodio come “incidente di gara”, comminando una penalità di 10 secondi che ha causato una P10 al termine delle operazioni. Dopo una prima uscita polemica, le parole del diretto interessato mostrano un’autocritica inusuale per un campione abituato a dominare la scena.
“Do sempre tutto in pista per la squadra e le emozioni possono prendere il sopravvento”, ha ammesso l’olandese lasciando trasparire la tensione accumulata durante una corsa che sembrava tutto sommato sotto controllo fino all’ingresso della vettura di sicurezza. “Si vince insieme, si perde insieme”, ha aggiunto, sottolineando il senso di appartenenza a un team che quest’anno sta affrontando una concorrenza sempre più aggressiva.
Il sipario cala con una promessa di concentrazione per il prossimo appuntamento: “Ci vediamo a Montréal”. Un segnale che, nonostante la delusione e le scintille in pista, il campione olandese è già proiettato verso il Canada con l’intento di voltare pagina. Resta da capire se questo episodio segnerà un punto di rottura nei rapporti con Russell, già tesi in passato, o se verrà archiviato come una parentesi amara in una stagione incandescente.
Crediti foto: Oracle Red Bull Racing
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