La Germania spinge per tornare in F1. E Liberty Media apre

Il meccanismo delle rotazioni dei GP europei e la presenza di Mercedes e Audi spingono la Germania verso il ritorno in Formula 1

Con Mercedes, solida realtà della F1, e Audi che si sta affacciando al Circus, suona come una nota stonata non avere un Gran Premio in Germania. L’ultima gara che si è tenuta sul suolo tedesco risale al 2019, al Nürburgring. Da quel momento, nessun promoter di quell’area geografico-politica ha spinto per ottenere una gara, ritenendo le richieste di Liberty Media troppo esose, soprattutto in un contesto di spending review che caratterizza non solo le questioni sportive del paese mitteleuropeo.

Ma adesso qualcosa sembra poter cambiare, e forse proprio la presenza della casa dei Quattro Anelli di Ingolstadt potrebbe essere quell’elemento che riporterà la Germania al centro del calendario della Formula 1 del futuro, che – è bene ribadirlo – continuerà ad avere 24 gare.

È stato direttamente Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, a riaprire le trattative per riportare la Germania in calendario. I consistenti investimenti messi in campo dai nuovi proprietari dell’impianto di Hockenheim aprono una breccia nella chiusura registrata nell’ultimo lustro, rispondendo così alle pressioni di tifosi, sponsor, e anche della Volkswagen, che controlla il gruppo Audi che ha acquisito la Sauber.

F1 Domenicali
Stefano Domenicali, CEO della Formula Uno

Germania: asset strategico per la F1

Domenicali ha sottolineato quanto sia importante la Germania per la Classe Regina del motorsport e ha affermato che le condizioni stanno rapidamente cambiando, visto che ora ci sono i partner giusti con cui negoziare trattative che si prevedono molto costruttive. Il dirigente imolese ha fatto esplicitamente il nome di Mercedes e Audi come soggetti che stanno pressando affinché la Germania torni nel calendario della Formula 1.

Ovviamente, Hockenheim o un altro circuito tedesco dovrebbero incastrarsi in un calendario già molto affollato, con tanti altri paesi che premono per entrare. La soluzione potrebbe essere trovata con il meccanismo della rotazione dei Gran Premi, che la Formula 1 sta considerando come modello vincente per l’Europa. Dal 2026, infatti, il sistema dell’alternanza dovrebbe debuttare, e la Germania potrebbe beneficiare di questa rotazione, rientrando così tra le élite del motorsport.

All’orizzonte si profila già un’alternanza tra Spa-Francorchamps e Zandvoort. Il GP di Germania potrebbe inserirsi in questo sistema, nel quale potrebbe rientrare anche Imola, il cui futuro è sempre meno certo. Domenicali ha infatti affermato più volte che avere due Gran Premi in Italia rappresenta una ridondanza concettuale.

Staremo a vedere; sviluppi sono attesi nei prossimi mesi, visto che le bozze del calendario 2026 inizieranno a circolare già all’inizio del prossimo anno. L’attesa è alta per la nuova stagione regolamentare della Formula 1 e la Germania vuole essere presente nell’anno in cui un altro costruttore tedesco debutterà in pista.


Crediti foto: F1 

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