La Formula 1 “copia” il WEC per il 2026

Nikolas Tombazis ha dichiarato che la FIA intende utilizzare gli stessi strumenti già in uso nel WEC per misurare la potenza dei motori

F1 2026. Come già sappiamo, il campionato WEC (clicca QUI per gli orari della 6 Ore di Fuji che si correrà in questo fine settimana) si avvale del BoP (Balance of Performance) che serve a livellare le prestazioni delle vetture partecipanti. Ciò viene attuato attraverso l’uso di zavorre, che vanno ad incrementare il peso dell’auto per renderle automaticamente più “lente”, e a limitazioni sulla potenza massima del motore. Ma come viene misurata la potenza del propulsore?

Per le Hypercar vengono utilizzati dei misuratori di coppia che consentono di analizzare la potenza direttamente dalla pista. Questi sensori sono posizionati sugli alberi motore.

F1 regole 2026
La Ferrari 499P all’Eau Rouge

Durante la stesura del nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2026, la preoccupazione principale del legislatore era quella di evitare un nuovo caso Mercedes 2014, quando la casa anglo-tedesca riuscì a sviluppare un motore fin troppo superiore rispetto alla concorrenza che gli permise di trionfare durante i primi otto anni dell’era turbo-ibrida (concetto semplificato per questioni pratiche).

Ancora, la ratio del provvedimento è anche evitare un nuovo caso Alpine, la monoposto che monta motore Renault ma che rispetto agli altri motoristi ha evidenti problemi di potenza. Basti pensare, per dare la cifra del deficit del sei cilindri prodotto a Viry-Chatillon, alle specifiche aerodinamiche portate dai francesi in Belgio per cercare di estrapolare il massimo della velocità ovviando alle difficoltà.

Il motore Renault da qualche stagione rappresenta un punto debole per la monoposto. Per questo motivo Alpine virerà sui motori Mercedes a partire dal 2026 con conseguente chiusura del reparto powertrains francese; decisione che ha fatto storcere il naso a molti e ha messo in agitazione le maestranze che hanno manifestato anche in occasione del Gran Premio d’Italia.

Prime versioni del regolamento sportivo 2026: possibilità di assegnare ore al banco ai costruttori in difficoltà

Per prevenire altri casi come quello Mercedes e Alpine, quindi, in una prima versione del regolamento sportivo 2026 era stato scritto: “[…] A qualsiasi motorista la cui potenza del motore termico è inferiore di oltre il 3% rispetto alla potenza più alta registrata tra tutti i motoristi, verranno garantite opportunità di sviluppo e aggiornamenti addizionali”.

Le due Alpine in azione a Monza

Tuttavia, mancava ancora qualcosa in questa scrittura. Nella passata stagione il caso Alpine mise in mostra la mancanza di una misurazione standard con cui verificare le prestazioni delle complesse power unit di una Formula 1. Il team di Enstone, infatti, chiese una deroga al congelamento dei motori (“freeze” iniziato nel 2022 e che durerà fino alla prossima stagione).

L’obiettivo era di colmare il gap con i motoristi Ferrari, Mercedes e Honda, ma alla fine i transalpini non riuscirono ad ottenere la deroga poiché mancava appunto un sistema di misurazione standard, universalmente riconosciuto e non passibile di interpretazioni soggettive. Ecco allora l’idea di prendere spunto dal campionato WEC.

Parla Nikolas Tombazis, direttore del dipartimento monoposto FIA

Come già detto precedentemente, la FIA utilizzerà quindi dei misuratori di coppia già impiegati nel campionato Endurance

“Per misurare la potenza useremo dei sensori di coppia molto più accurati e sensibili che si applicano sui semiassi delle vetture. Questo ci permetterà di essere molto sicuri di quanto viene misurato”, afferma Tombazis. “Il criterio è basato sulla differenza di potenza, ma vogliamo lavorare con i motoristi per definire meglio questi criteri ed eventualmente allargare questi ultimi ad altri parametri”. 

Un espediente relativamente semplice che la Formula Uno mutua dalla serie regina a ruote coperte e che potrebbe davvero servire per creare quella comunanza prestazionale che sta così tanto a cuore a Liberty Media.


Crediti foto: Scuderia Ferrari, Alpine

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